Fu componente della Corte permanente d'arbitrato dell'Aia, indi presidente del tribunale arbitrale franco-tedesco sulla Saar e del tribunale arbitrale franco-statunitense sulla navigazione aerea, oltre a prendere parte a numerose commissioni di conciliazione arbitrali internazionali.
Fu anche presidente del consiglio d'amministrazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL).
Tra il 1968 e il 1969 fu Presidente della Conferenza di Vienna che compilò la convenzione sul diritto dei trattati. A proposito della previsione della nullità di trattati contrari allo ius cogens, ebbe rilevanza in dottrina la sua affermazione che per identificare tali norme imperative è necessario che tale opinione sia condivisa dagli Stati più importanti e rappresentativi di varie aree geografiche.
Nel Progetto di articoli della Commissione del diritto internazionale delle Nazioni Unite (di cui anche fu componente) sulla responsabilità degli Stati ha sostenuto la necessità di distinguere le norme primarie, la cui violazione costituisce illecito internazionale, da quelle secondarie, che costituiscono le regole di responsabilità e individuano gli elementi costitutivi e le conseguenze dell'illecito[3].
Dottore honoris causa delle università di Nizza e di Nancy.
Pubblicazioni
Rencontres avec Anzilotti, Eur J Int'L, 1992.
Scienza giuridica e diritto internazionale, Milano 1950.
Roberto Ago, Caratteri generali della Comunità internazionale e del suo diritto. Introduzione al Corso di diritto internazionale, a cura di Paolo Benvenuti, Editoriale Scientifica, Napoli, 2002.
^Francesco Salerno, Bobbio, i diritti umani e la dottrina internazionalista italiana, Diritti umani e diritto internazionale. Fascicolo 3, 2009 (Milano, Franco Angeli, 2009).