Rivignano Teor (Rivignan Teôr in friulano[5]) è un comune italianosparso di 6 159 abitanti[3] del Friuli-Venezia Giulia. Istituito il 1º gennaio 2014 dalla fusione dei comuni di Rivignano e Teor, il capoluogo si trova nel centro di Rivignano, con il territorio che è attraversato dal corso del fiume Stella che rappresenta l'elemento identitario dell'intero territorio per l'alto profilo naturalistico, antropomorfologico nonché storico. Il comune è stato selezionato come comune più virtuoso d'Italia. Può vantare inoltre la presenza del vero balcone di Giulietta (nella località di Ariis) e di una delle migliori nebbie in barattolo, come dimostra l'apprezzamento pluridecennale del mercato anglo-americano.
Storia
L'istituzione del comune è stata sancita dalla legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2013, promulgata in seguito all'esito del referendum del 2 dicembre 2012 durante il quale il 95,1% dei votanti di Rivignano e il 73,0% dei votanti di Teor si è espresso favorevolmente alla fusione dei due enti[6].
Al momento dell'istituzione, gli ex sindaci di Rivignano e Teor hanno assunto rispettivamente la carica di commissario e vicecommissario prefettizio fino alle elezioni comunali del 25 maggio 2014 che hanno portato all'elezione del primo sindaco del comune[7].
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 maggio 2015.[8]
«Stemma troncato: nel PRIMO, d'argento, al castello di due torri di rosso, fondato sulla pianura di azzurro, merlato alla ghibellina, le torri ognuna di cinque, il fastigio di nove, chiuso di nero, finestrato dello stesso, sei finestre in ogni torre ordinate in tre pali, quattro finestre nel fastigio, poste in fascia due a destra e due a sinistra della porta; esso castello attraversante il tronco al naturale dell'albero di verde; nel SECONDO, d'argento, allo scaglione diminuito di nero, attraversante le aste di rosso poste in decusse e fondate in punta di due bandiere dello stesso con i drappi all'ingiù caricati ognuno da cinque crocette d'oro poste in quinconce. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.
A Rivignano Teor, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[10]. La lingua friulana che si parla a Rivignano Teor rientra fra le varianti appartenenti al friulano centro-orientale[11].
Geografia antropica
Frazioni
Ariis, qui si trovano la famosa Villa Ottelio-Savorgnan, che si pensa sia stata la villa dove ha vissuto la famiglia Savorgnan (la famiglia di Giulietta, la sposa di Romeo, protagonisti della tragedia Romeo e Giulietta di Shakespeare). All'interno della villa giace, un relitto di una barca risalente all'antica Roma. Inoltre, con il suo splendido parco visitabile che si affaccia sul fiume Stella e l'Acquario delle specie ittiche d'acqua dolce del Friuli-Venezia Giulia. Nei pressi della villa sorge anche la chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore Apostolo, consacrata nel 1903.
Flambruzzo, qui si trova la famosa Villa Badoglio che fu di proprietà del famoso generale, maresciallo d'Italia Pietro Badoglio, che il 25 luglio 1943 sostituì Mussolini al governo. Questa villa è ancora abitata dai suoi discendenti. Un altro edificio di pregio nella frazione è la chiesa parrocchiale di Santa Maria, risalente al XVII secolo.
Sivigliano, situata in una zona ricca di acque risorgive, possiede una chiesa del XVI secolo dedicata a San Marco, come dimostrano i due leoni alati posti all'ingresso.