La colonna sonora originale fu lanciata in vinile con tutte le canzoni dal film.
Il titolo richiama esplicitamente quello de La zanzara, storico giornale studentesco del liceo Parini di Milano, la cui redazione rimase coinvolta in una vicenda giudiziaria, che scandalizzò e divise la società italiana dell'epoca, proprio pochi mesi prima dell'uscita del film; in pratica, il periodico si vide denunciati e processati con l'accusa di stampa oscena e corruzione di minorenne tre suoi giovani giornalisti per via d'una loro inchiesta sulla vita sessuale dello studentato dell'istituto, dal quale però uscirono alla fine assolti.
Rita è una studentessa liceale piuttosto ribelle; ama non corrisposta il suo professore di musica Paolo Randi. Insospettita dalla frequente sonnolenza del suo amato insegnante, scopre che l'uomo ha una doppia vita: di giorno compìto professore di musica classica, di notte scatenato esecutore di musica yéyé. Dopo varie traversie, Rita riesce a sostituirsi a Lida, cantante partner nella vita notturna del professore, ed a portare al successo la canzone composta da Paolo che si scopre innamorato della sua alunna.
La scena finale del film è stata girata all'interno di Edenlandia, il parco dei divertimenti di Napoli.
Accoglienza
Critica
" […] Fievole storiella rosa a uso e consumo delle esibizioni canore della torinese R. Pavone (1945) che non manca di brio" anche perché "Corredato da un'ottima squadra di caratteristi" [2].
Pubblico
Il film ebbe un grande successo, con circa 980 milioni di Lire d'incasso.