Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (Fried Green Tomatoes) è un film statunitense del 1991 diretto da Jon Avnet e basato sul libro di Fannie Flagg Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop.
Trama
Evelyn Couch, una casalinga in sovrappeso frustrata dalla sua difficile situazione coniugale, e suo marito Edd si recano in una casa di riposo dell'Alabama, dove alloggia la zia di lui. Evelyn, non essendo gradita all'anziana signora, attende nel salotto della casa di riposo dove viene avvicinata dall'anziana Ninny, che comincia a raccontarle della sua vita. Ninny racconta ad Evelyn che è vedova e si trova lì solo temporaneamente, ma che vive in realtà a Whistle Stop, una vecchia stazione ferroviaria nelle vicinanze ormai in disuso.
La storia di Ninny inizia negli anni '20 con Idgie, la più giovane dei figli Threadgoode, quando la sua stretta relazione con suo fratello maggiore Buddy viene bruscamente interrotta per la morte del ragazzo, investito da un treno. Devastata dalla morte del fratello, Idgie si ritira dalla società per gran parte della sua infanzia e adolescenza fino a quando, nell'estate del 1932, quella che era la fidanzata di Buddy, Ruth Jamison, interviene su richiesta della famiglia Threadgoode per cercare di riportare Idgie alla vita civile. Idgie inizialmente resiste ai tentativi di amicizia di Ruth, ma col tempo tra loro nasce un sincero affetto reciproco perché Ruth si dimostra una vera amica (il significato stesso nel nome Ruth), apprezzando Idgie proprio per ciò che, una ragazza solitaria ma anche ribelle. Una notte, su proposta di Idgie, le due amiche salgono su un treno merci in partenza e riescono a rubare il cibo contenuto in un vagone per distribuirlo alla povera gente di tendopoli accanto alla ferrovia: anche Ruth si diverte moltissimo a lanciare il cibo dal treno in marcia. Il girono successivo, Idgie mostra a Ruth il suo talento ad incantare le api per prendere il loro miele senza farsi pungere e si guadagna il soprannome di "incantatrice di api".
Al termine di quell'estate Ruth lascia Whistle Stop per sposare Frank Bennett e si trasferisce a Valdosta, in Georgia. Idgie cerca di dimenticarla, ma non vi riesce, e perciò decide di recarsi a casa sua, dove trova una ragazza profondamente diversa da come la ricordava: Ruth, che è incinta, subisce infatti costantemente abusi fisici da parte di Frank. A questo punto, Idigie aiuta Ruth a lasciare il marito e a tornare a Whistle Stop; lì nasce il bambino e viene chiamato Buddy Junior, essendo Buddy il primo amore di Ruth.
I genitori di Idgie danno poi alla ragazza i soldi per avviare un'attività in modo che possa prendersi cura di Ruth e il figlio. Le due amiche aprono così il Whistle Stop Cafè, approfittando della grande frequentazione della zona; impiegando anche Sipsey (la cuoca di colore della famiglia Threadgoode) e suo figlio Big George (l'unica persona da cui Idgie si lasciava avvicinare); la specialità del Cafè è il barbecue con pomodori verdi fritti di contorno.
Dopo alcuni mesi Frank torna a Whistle Stop con alcuni membri del Ku Klux Klan; egli cerca di menare Big George, che tuttavia si difende senza riportare ferite. Idgie e Big George minacciano pubblicamente Frank, che finge di andarsene ma in realtà vuole rapire suo figlio: dopo aver colpito Smokey il solitario che lo avvertiva di non portare via il piccolo Buddy, viene fermato da un aggressore sconosciuto e ucciso.
Nei giorni successivi arriva un investigatore alla ricerca di Frank: sospetta di Idgie e Big George, da cui Frank era stato pubblicamente minacciato, e li avverte che li arresterà non appena verrà ritrovata una sola traccia di Frank. Ruth sospetta che Idgie possa aver fatto sparire Frank, ma non approfondisce perché ha solo piacere se costui se n'è andato per sempre.
Cinque anni più tardi (settembre 1938), il camioncino di Frank viene ripescato dal fondo del fiume vicino: nonostante il corpo non sia stato ritrovato, Idgie e Big George vengono sospettati dell'omicidio, avendolo pubblicamente minacciato, e arrestati dallo sceriffo locale. Costui consiglia alla donna di attribuire il crimine esclusivamente a Big George; Idgie però si rifiuta e, durante il successivo processo che si tiene a Valdosta, il reverendo Scroggins fornisce a Idgie e Big George solidi alibi per la notte della scomparsa di Frank. Tenendo conto della reputazione di quest'ultimo come ubriacone, il giudice archivia la sua morte come incidente.
L'anno dopo il processo, Ruth muore di tumore; qualche anno dopo ancora, con la soppressione della linea ferroviaria, il Cafè è costretto a chiudere perché viene a mancare clientela: ognuno va per la sua strada, solo Ninny e suo marito Leo rimangono a vivere lì.
Al presente Ninny torna a Whistle Stop e scopre che la sua casa è stata demolita perché pericolante: Evelyn, divenuta sua amica e avendo ritrovato grazie a Ninny la voglia di vivere, le offre di andare a vivere con lei. Ninny accetta con qualche reticenza e anche il marito di Evelyn si abitua alla presenza dell'anziana signora.
Prima di allontanarsi da quello che era Whistle Stop Cafè, Ninny rivela cosa successe realmente a Frank la notte in cui scomparve: fu la cuoca Sipsey a colpirlo con una padellata per impedirgli di rapire Buddy Junior, uccidendolo senza volere. Sipsey, in quando donna di colore, capì che avrebbe rischiato la pena di morte perché non sarebbe stata creduta nel confessare un omicidio preterintenzionale; Idgie e Big George vennero quindi in aiuto di Sispsy e, prima dell'alba, gettarono nel fiume il camioncino, fecero a pezzi il cadavere di Frank, lo cucinarono e lo [1]servirono con pomodori verdi fritti. Anche l'investigatore che indagava sulla scomparsa Frank mangiò senza saperlo la carne di costui e dichiarò che era la più buona che avesse mai mangiato.
Mentre si allontanano, Evelyn e Ninny passano anche davanti alla tomba di Ruth, adornata con un barattolo di miele e un biglietto che recita: "Ti amerò sempre, l'incantatrice di api", il soprannome che Ruth diede a Idgie.
Differenze con il romanzo
Nel romanzo ci sono alcuni personaggi con proprie storie parallele che non compaiono nemmeno nella versione cinematografica, come Artis O. Peavey[2][3][4].
Nel libro è presente una storia d'amore fra le due protagoniste, mentre il film fa apparire Idgie e Ruth semplicemente come grandi amiche. L'edizione in DVD del film ha un commento audio, in cui il regista riconosce questo fatto, ma sostiene che una scena in cui le due donne hanno un litigio col cibo era intesa come una metafora del fare l'amore fra le due[2][5][6].
Nel film inoltre la morte di Ruth è stata resa con una scena sentimentale tra lei e Idgie, mentre nel romanzo Ruth, affetta da un tumore del pancreas in fase terminale, muore assistita da una delle domestiche nere, Onzell, che vedendola soffrire in modo insopportabile, le pratica l'eutanasia con una dose di morfina all'insaputa di tutti[7].
Il film lascia infine intendere velatamente che la signora Ninny non è altro che Idgie da anziana. Nel libro invece risulta chiaro che Ninny e Idgie siano due persone diverse, poiché sono cognate[2].
Produzione
Il film è stato interpretato da Jessica Tandy (vincitrice del premio Oscar per A spasso con Daisy), Kathy Bates (Oscar per Misery non deve morire), Mary Stuart Masterson e Mary-Louise Parker, mentre la stessa autrice Fannie Flagg ha partecipato alla stesura della sceneggiatura.
Riconoscimenti
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (EN) Fried Green Tomatoes, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su FilmAffinity.
- (EN) Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.