La politica dell'Estonia è caratterizzata dal seguente quadro politico:
Elezioni
L'Estonia elegge i titolari del potere legislativo a livello nazionale. Il Riigikogu ha 101 membri, eletti con un mandato di quattro anni con sistema proporzionale. Il Capo di Stato - il Presidente - è eletto ogni cinque anni dal Parlamento (dal 1º al 3º scrutinio) o da un collegio elettorale (dal quarto scrutinio). Localmente, esistono consigli governativi locali, che variano da zona a zona per numero di eletti. C'è tuttavia un numero minimo di deputati facenti parte del Consiglio a seconda della grandezza del Comune; le elezioni si svolgono anche qui con il sistema proporzionale.
Il numero minimo dei membri del Consiglio è 7, ma:
se il comune ha più di 2.000 abitanti devono essere almeno 13
se il comune ha più di 5.000 abitanti devono essere almeno 17
se il comune ha più di 10.000 abitanti devono essere almeno 21
se il comune ha più di 50.000 abitanti devono essere almeno 31
se il comune ha più di 300.000 abitanti devono essere almeno 63
L'Estonia ha un sistema multipartitico, con numerosi partiti che non hanno la possibilità di vincere le elezioni da soli: è quindi necessario il dialogo tra le varie parti, che devono convergere in una coalizione di governo.
Ramo esecutivo
Il Presidente dell'Estonia è eletto dal Parlamento (Riigikogu) per un mandato di cinque anni; se non si assicura i due terzi dei voti, dopo tre votazioni, allora una assemblea elettorale (composta dal parlamento più da membri delle amministrazioni locali) elegge il presidente, scegliendo fra i due candidati con la più larga percentuale di voti.
Il Primo ministro dell'Estonia (Estone: Eesti Vabariigi Peaminister) è il capo del governo della Repubblica di Estonia. Il primo ministro è scelto dal Presidente e conferito dal Parlamento. Solitamente è indicato nel leader del maggior partito o coalizione in Parlamento.
Ramo legislativo
Il Parlamento (Riigikogu) ha 101 membri, eletti per quattro anni con il sistema proporzionale.
Partito Socialdemocratico (Sotsiaaldemokraatlik Erakond), nato nel 2004 come prosecuzione del "Partito Popolare Moderato" (Rahvaerakond Mõõdukad), nato nel 1999 dalla confluenza tra:
Moderati (Mõõdukad), formazione nata nel 1992 dalla confluenza tra:
Partito Socialdemocratico Estone (Eesti Sotsiaaldemokraatlik Partei), nato nel 1990;
Partito di Centro Agrario Estone (Eesti Maa-Keskerakond), nato nel 1990;
Partito Popolare (Rahvaerakond), sorto nel 1998 dalla confluena tra:
Unione Popolare Estone (Eestimaa Rahvaliit), fondata nel 1994 e nota fino al 1999 con la denominazione di "Partito Popolare della Nazione Estone" (Eesti Maarahva Erakond);
Movimento Nazionalista Estone (Eesti Rahvuslik Liikumine), nato nel 2006;
Partito dei Democratici Cristiani Estoni (Erakond Eesti Kristlikud Demokraadid), nati nel 2006 come prosecuzione del "Partito Popolare Cristiano Estone" (Eesti Kristlik Rahvapartei), nata nel 1998.
Partito della Costituzione (Konstitutsioonierakond) sorto nel 2006 come prosecuzione del "Partito Popolare Unito Estone" (Estimaa Ühendatud Rahvapartei), nato nel 1994;
Il supremo potere giudiziario è rappresentato dalla Corte nazionale o Riigikohus, con 19 giustizie le quali sono dirette dal presidente designato dal parlamento per elezione a vita nominata dal presidente.
Divisioni amministrative
L'Estonia numera 15 suddivisioni amministrative più importanti. Queste suddivisioni, a causa della dimensione geografica e demografica, sono da considerarsi contee (in Estone: plur. maakonnad; sing. - maakond).