Nata Paolina, divenne Paola per il cinema (1914/1921).[1] Nel periodo aureo della sua carriera teatrale (1908/1914) aveva aggiunto al proprio il cognome del marito, diventando Paolina Pezzaglia Greco.[2] Nel periodo finale della sua vita (1922/1925) tornò ad essere, sulle scene teatrali, Paolina Pezzaglia, come dalla nascita al 1907.[3][4] Il cognome esatto è Pezzaglia, sebbene l'erronea variante Pazzaglia sia riportata da una minoranza di documenti dell'epoca.
Figlia di Gerolamo Pezzaglia (1854-1899), parrucchiere teatrale milanese ed ex baritono,[5] e di Adelinda Monti (1854-1940), debuttò in teatro già a sei anni nella Compagnia dello zio Angelo Pezzaglia detto Angiolone, attore teatrale e cinematografico.[6] La giovane attrice interpretò drammi come Uccidili!, Il muto, La palude maledetta, I due derelitti, e monologhi come Paolina nell'imbarazzo.[7] Nel 1908 sposò l'attore e capocomico Antonio Greco, con cui lavorò nella Compagnia Zannini-Greco.[8] Da lui avrà un figlio, Ruggero, che, bambino, prenderà parte ai suoi spettacoli teatrali.[9]
Nel III millennio la memoria di Paola Pezzaglia è riemersa significativamente non solo in Italia ma anche nel mondo sotto diversi aspetti. Tra le altre cose, nel 2006 in Nuova Zelanda in suo onore fu battezzata Pezzaglia una cavalla da corsa che divenne una campionessa. Nel 2007 a Firenze fu fondato dal nipote Gianni Greco l'Archivio Pezzaglia-Greco, basato sulla sua vita e la sua arte. Al termine dell'Anno Accademico 2012-2013 all'Università di Bologna venne discussa una tesi di laurea su di lei. Nel 2013 l'Archivio Pezzaglia-Greco fu dichiarato "di interesse storico particolarmente importante" dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.[16] Nel 2015 l'attrice-poetessa statunitense Amber Tamblyn inserì Paola Pezzaglia nella sua più significativa poesia, che conclude il best seller Dark Sparkler.[17] Il 13 settembre 2017, nel giorno del 132º anniversario della sua nascita, è stata posta dal Comune di Firenze una lapide commemorativa di Paola Pezzaglia sulla casa dove visse e morì, in Via Faenza, 12.[18] Il 13 settembre 2018 è stato reso pubblico un video contenente scene inedite del film perduto Il Mistero dei Montfleury, con varie inquadrature di Paola Pezzaglia nel ruolo di Biribì.[19] Il 22 giugno 2022 alla Columbia University di New York ha avuto luogo una conferenza su Paola Pezzaglia tenuta dalla professoressa Monica Dall'Asta. Nel 2023 è uscito il romanzo Su il sipario si muore - Gli strabilianti casi di Paolina Ventiquattrore, investigattrice di Gianni Greco, ispirato a Paola Pezzaglia,[20] seguito, nel 2024, dal secondo volume, Giù nel profondo buio - Gli strabilianti casi di Paolina Ventiquattrore, investigattrice.[21]
Ruoli particolari
Sempre protagonista, in teatro si cimentò anche in ruoli caratteriali e addirittura maschili, come Fanfan de I due derelitti[22], Balilla de I figli di nessuno[23] e Giannetto Malespini de La cena delle beffe.[24] Nel mondo del cinema rimase famosa per due interpretazioni di primo piano fortemente caratterizzate:
La Pezzaglia fu anche soggettista e sceneggiatrice. Di lei ci è rimasto il manoscritto autografo della sceneggiatura di un film intitolato Genio malefico.[27]
I precedenti quattro lungometraggi, sebbene a sé stanti, costituiscono altrettanti episodi del film Il Mistero dei Montfleury, tratto dal romanzo Fernanda di Carlo Dadone, uno dei primi serial cinematografici italiani.[28]
^Monica Dall'Asta, Trame spezzate - Archeologia del film seriale, Genova, ed. Le Mani, 2009.
Bibliografia
Frazigala, A Paolina Pezzaglia, Bologna, ed. Tip. Lit. A Pongetti, 1893.
Emilio Mariani, Ringraziamento, Milano, ed. Tipografia G. B. Messaggi, 1897.
Anonimo, Alla donnina Paolina Pezzaglia, geniale Fanfan nel dramma "I due derelitti", Milano, 1899.
Emilio Mariani, Pranzo diplomatico, Milano, Antonio Vallardi Editore, 1899.
Emilio Mariani, Impressioni e memorie, Bologna, ed. F.lli Treves, 1901; II ed. riveduta e corretta dall'autore con l'aggiunta di nuove poesie, Milano, ed. Tipografia Sociale, 1913.
Adolfo Resplendino, Ventinove Luglio: versi per la serata d'onore a favore degli Asili di Monza, Milano, ed. Tip. Bassani, 1901.
Domenico Oliva, Il teatro in Italia nel 1909, Milano, ed. Riccardo Quintieri, 1911.
Valeria Veronica Mazza, Paola Pezzaglia Greco, pioniera del cinema in Italia, attrice, sceneggiatrice e Donna Nuova, Tesi di Laurea, Università di Bologna, 2013.
Gianni Greco, Angiolone che bestemmiò in Vaticano, Madrid, ed. Edida, 2015.
Amber Tamblyn, Dark Sparkler, Harper Collins Publishers, New York, 2015.
Gianni Greco, Antonio che asfaltò Renzi, Madrid, ed. Edida, 2016.
Ada Negri, Di giorno in giorno, Classici italiani e stranieri, vol. 1, MT-MLC, 2017.
Ada Negri, Finestre alte, Classici italiani e stranieri, vol. 2, MT-MLC, 2017.
Ada Negri, Le solitarie, Classici italiani e stranieri, vol. 3, MT-MLC, 2017.
Ada Negri, Le strade, Classici italiani e stranieri, vol. 4, MT-MLC, 2017.
Ada Negri, Orazioni, Classici italiani e stranieri, vol. 5, MT-MLC, 2017.
Ada Negri, Sorelle, Classici italiani e stranieri, vol. 6, MT-MLC, 2017.
Ada Negri, Stella mattutina, Classici italiani e stranieri, vol. 7, MT-MLC, 2017.
Accademia dei Rozzi, A scena aperta. Spettacoli al Teatro dei Rozzi (1817-1947), Siena, 2017.
Murray Pomerance, Steven Rybin (a cura di), Hamlet lives in Hollywood - John Barrymore and the acting tradition onscreen, Edimburgo, Edinburgh University Press, 2017.