Rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali, la selezione maggiore è denominata Nazionale A. Occupa la 29ª posizione nel ranking EHF[1] e la 37ª posizione nel ranking IHF[2].
Storia
La prima qualificazione alla fase finale di un campionato del mondo è stata ottenuta nel 1997: dopo aver eliminato Slovenia, Svizzera e Austria nelle qualificazioni, i Mondiali si disputarono nella città di Kumamoto, in Giappone, e l'Italia terminò diciottesima su ventiquattro squadre, ottenendo una vittoria con l'Argentina, un pareggio con la Norvegia e sconfitte contro la Francia campione uscente, la Svezia e la Corea del Sud nella partita decisiva per il passaggio del turno.
L'anno seguente l'Italia ospitò a Bolzano e Merano la fase finale del campionato europeo, qualificandosi d'ufficio come paese organizzatore e terminando undicesima su dodici squadre: gli azzurri vinsero solo con la Svezia e si rivelarono decisive le due sconfitte con un solo gol di scarto con Francia e Lituania. In entrambe la manifestazioni la Nazionale italiana di pallamano è stata allenata da Lino Červar, futuro campione olimpico e mondiale sulla panchina della Nazionale croata. Da allora, non si è più qualificata ad alcun torneo internazionale di una certa importanza fino al 2025.
Nel 2014 il nuovo tecnico è Fredi Radojkovič, ex tecnico della Pallamano Trieste. Il 15 Gennaio 2017 l’Italia vince il Gruppo C di qualificazione al campionato europeo 2020 (che però è stato esteso a 24 squadre) e conquista il pass per la 2ª fase, raggiungendo un passaggio del turno che mancava dal 2004 quando l'allora CT Settimio Massotti condusse l'Italia al Play-Off di qualificazione mondiale contro la forte Islanda dopo aver eliminato squadre come Austria e Bielorussia. Dopo questo obiettivo e dopo l’elezione di Pasquale Loria come presidente federale, si decide anche di cambiare tecnico e il posto viene ceduto a Riccardo Trillini, già alla guida dell'Handball Käerjeng. L'allenatore cingolano pone fine all'era Radojkovič, sulla panchina azzurra dal 2014. Tuttavia, a gennaio 2020, l'Italia non supera la prima fase delle qualificazione al mondiale, ottenendo nel girone disputato a Benevento solo un pari contro il Kosovo.
Il 12 maggio 2024, guidata ancora da Trillini, l'Italia torna a qualificarsi a un torneo internazionale, il Mondiale, dopo la doppia vittoria contro il ben più quotato Montenegro.
Il giocatore con più presenze nella Nazionale italiana di pallamano è il teramanoSettimio Massotti, ex ct della nazionale: 303 le partite da lui giocate in maglia azzurra; Massotti è anche il capocannoniere della Nazionale, avendo messo a referto 1360 reti.
Piazzamenti
Giochi olimpici
La nazionale di pallamano maschile dell'Italia non ha mai partecipato alle Olimpiadi.
Michael Niederwieser, Enzo Augello, Giorgio Permunian, Mauro Boschi, Paolo Bettini, Marcello Fonti, Maurizio Tabanelli, Settimio Massotti, Fabio Di Giuseppe, Marco Bossi, Massimo Mauceri, Franco Chionchio