Med Airlines (Linee Aeree Mediterranee) fu costituita il 14 febbraio 1997 per iniziativa di un gruppo di imprenditori siciliani guidati da Francesco Castiglione, socio di una delle più grandi industrie conserviere e di distribuzione di tonno ed altri prodotti ittici, ed alcuni professionisti del settore aeronautico con esperienze in Air Sicilia.
Lo scopo della società è quello di istituire collegamenti di linea e charter dall'aeroporto di Trapani, colmando un vuoto lasciato da Alitalia che aveva abbandonato lo scalo, mentre un secondo fulcro di attività fu identificato in seguito a Parma, dove Med Airlines subentrava a precedenti iniziative di altri vettori.
Le attività di volo iniziano alla fine di ottobre 1997, quando Med Airlines non aveva ancora la licenza di operatore, utilizzando un ATR 42 della compagnia Aviosarda per effettuare le tratte Parma-Roma-Palermo e, da Palermo, per le isole di Lampedusa e Pantelleria.
Nel gennaio 1998 Med Airlines fu il primo vettore italiano a ricevere il Saab 2000 da 53 posti, al quale, nel giugno successivo, si aggiunse un secondo esemplare. Il veloce turboelica svedese, certificato per la prima volta in Italia, fu scelto per le notevoli prestazioni offerte (prima di tutto l'alta velocità, pari quasi a quella di un aereo a getto) e il comfort di bordo. I voli di linea debuttarono ufficialmente il 1° aprile. Con l'arrivo del secondo aereo, la compagnia ottenne definitivamente il lo status di vettore aereo e all'operativo originario si aggiunsero gradualmente ulteriori voli di linea, una serie di voli stagionali dal Nord Italia e da Roma verso le isole minori siciliane e la Sardegna, nonché alcune attività charter.
Messa a punto tra la fine del 1998 e l'inizio del 1999 una generale ristrutturazione, sia nel management che nella rete, la compagnia ricevette nell'agosto dello stesso anno il terzo Saab 2000, mentre un mese più tardi fu annunciato un importante accordo di collaborazione con Meridiana, in base al quale sarebbe stato operato in code sharing il servizio Firenze-Palermo.
Purtroppo l'andamento delle finanze non era positivo, peggiorando progressivamente negli anni 1999 e 2000. Per la seria situazione finanziaria, gli ingenti debiti pregressi e le retribuzioni non pagate, il vettore fu costretto nel gennaio 2001 a sospendere tutti i voli di linea e a mettere a terra l'intera flotta nel mese successivo.
La dichiarazione di fallimento giunse nel 2001 inoltrato: i Saab 2000 furono così parcheggiati nell'aeroporto di Trapani-Birgi e posti sotto sequestro per oltre un anno.