Air Vallée è stata fondata nel 1987 dal gruppo Ergom automotive diretto da Francesco Cimminelli, acquisito dal gruppo Fiat nel 2007. È stata nuovamente ceduta ad un gruppo genovese (Europam) nel luglio 2008.[1] L'azienda controlla anche una società di noleggio elicotteri, la Helops - Air Vallée Helicopter Operations & Services Srl.
Nel 2009, a causa di problematiche finanziarie ed operative, la compagnia aerea è stata privata della licenza di trasporto aereo da parte dell'ENAC.[2][3]
Il 15 gennaio 2010, dopo aver esaminato il piano di ristrutturazione finanziaria presentato dalla Società, ENAC ha rilasciato alla Compagnia una nuova licenza provvisoria.[4]
Il 25 giugno 2010, Air Vallée, spostandosi a Rimini, ha ricominciato a volare con l'inaugurazione della tratta per Napoli.[5]
A fine 2010, la società è tornata a servire l'aeroporto Corrado Gex della Valle d'Aosta, offrendo come unica tratta l'Aosta-Angers (Francia), ma con l'orario estivo 2011 la compagnia ha tuttavia abbandonato l'aeroporto a causa della scarsità di passeggeri.[6]
A seguito di diverse cancellazioni e ritardi nell'avvio di voli annunciati da parte di Air Vallée, l'ENAC, nell'esercizio delle funzioni di ente di vigilanza e controllo, ha indetto per il 18 aprile 2012 una riunione con i vertici della compagnia nella quale ha sollecitato la compagnia, la quale si è ritrovata con un'improvvisa indisponibilità di aeromobili, a riportare chiaramente l'operativo voli.[8][9]
Dal 24 aprile 2013, ENAC ha sospeso la licenza di esercizio di trasporto aereo della compagnia.[10] L'8 gennaio 2014 tutti i dipendenti Air vallée S.p.A. vengono licenziati.
Il 3 marzo 2014 muore in seguito ad un incidente stradale Michele Costantino, presidente ed amministratore delegato della Società.[11] Il controllo del gruppo è quindi passato al padre, Mario Costantino.[12]
A maggio 2014 Air Vallée ha ripreso la sua attività.
Dal 15 luglio 2014, ENAC ha riattivato la licenza di esercizio di trasporto aereo della compagnia.
L'8 aprile 2016 l'imprenditore abruzzese Gianluca Pellino rileva il 99% delle quote della compagnia aerea.[13]
Il 30 aprile 2016 l'unico aereo in flotta (un Fokker F50, marche SE-LEZ) effettua un atterraggio di emergenza a Catania, dovuto alla mancata fuoriuscita del carrello anteriore, rimanendo danneggiato.[14] Per la relazione intermedia dell'ANSV, la causa della mancata estensione era riconducibile ad una errata procedura di manutenzione eseguita sulla gamba carrello anteriore il giorno precedente.[15]
A partire da giugno 2016 erano previsti 2 nuovi collegamenti tra gli aeroporti di Rimini e Pescara all'aeroporto di Olbia, ma il 1º giugno Air Vallèe annuncia sul proprio sito la sospensione dei voli fino al 30 novembre per difficoltà tecniche. Contestualmente, l'ENAC sospende di nuovo la licenza di esercizio di trasporto aereo della compagnia.[16]
Il 14 settembre 2016, il Fokker (unico aereo in flotta) ritorna al lessor Amapola.[17]
A dicembre 2016 l'ENAC cancella l'Air Vallée dall'elenco delle imprese italiane titolari di licenza di trasporto aereo.[18]
A novembre 2017 l'Air Vallée lancia un nuovo sito web anticipando un ritorno sui cieli. Nel marzo 2018 vengono aggiunti sul sito gli aeroporti da cui dovrebbe operare: Rimini, Pescara, Tirana, Olbia e Catania.[19]
L'11 settembre 2018 viene dichiarato il fallimento presso il tribunale di Rimini.[20]
^ENAC incontra i vertici di Air Vallée, su naviganti.org, 19 aprile 2012. URL consultato il 6 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2012).