Nato nel 1924, dopo aver studiato con il tenore Giuseppe Godono, Mario Frera debutta nel 1942 come cantante nella compagnia Cafiero-Fumo al Teatro Apollo di Napoli. Successivamente passa alla recitazione e approda nel 1948 nella compagnia di Eduardo De Filippo. Qui conosce l'attrice Rosita Pisano, che sposa nel 1952. Il drammaturgo napoletano crede nel talento del giovane Frera e gli affida ruoli importanti come quello di Peppe 'o cricco in Napoli milionaria!. Con De Filippo effettua tournée in Italia fino al 1952. In quell'anno prende parte insieme alla moglie alla rivista musicale Tarantella napoletana di Ettore Giannini, riscuotendo un successo personale nella interpretazione di Pulcinella.
Dal 1955 al 1959 Mario Frera passa a far parte della compagnia teatrale di Nino Taranto, recitando sempre in ruoli brillanti. Dal 1963 al 1966, ancora insieme alla moglie, è a Napoli al Teatro Bracco diretto dal regista Gennaro Magliulo. Nella stagione 1967-1968 lo vediamo nell'atto unico Toledo 'e notte di Raffaele Viviani per la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Da quel momento Mario Frera dirada le sue apparizioni in teatro, dedicandosi alla carriera cinematografica e al doppiaggio.
Partecipa a numerose pellicole, sempre in parti di caratterista, sino alla fine degli anni ottanta. Ha recitato, tra gli altri, accanto a Eduardo e Peppino De Filippo, Totò, Sophia Loren, Dustin Hoffman, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Ben Gazzara e la coppia Franco e Ciccio. È stato anche doppiatore, per oltre 30 anni, specializzato in cadenza napoletana.[senza fonte]
Vita privata
Dal matrimonio con Rosita Pisano ebbe un figlio, il cantautore Paolo Frescura. È morto nel 1987, a 63 anni.