A fine 2007 ha conquistato in slalom speciale il primo podio (3º a Obereggen il 12 dicembre) e la prima vittoria (a San Vigilio due giorni dopo) in Coppa Europa; ai Mondiali juniores di Formigal 2008 ha vinto la medaglia d'oro sia nello slalom gigante sia nello slalom speciale e ha colto il primo podio in Coppa del Mondo con il 3º posto nello slalom speciale di Kranjska Gora del 9 marzo. Ha inoltre conquistato la Coppa Europa 2008 con due vittorie e altri sei piazzamenti a podio, oltre a vincere la classifica di specialità di slalom speciale.
Ai Mondiali di Schladming 2013 si è laureato campione del mondo nello slalom speciale davanti al tedescoFelix Neureuther; nella stessa rassegna iridata ha inoltre vinto la medaglia d'oro nella gara a squadre e quella d'argento nello slalom gigante, alle spalle di Ligety. Ha conquistato quindi la sua seconda Coppa del Mondo generale (con 309 punti di vantaggio sul norvegeseAksel Lund Svindal) e la sua prima Coppa del Mondo di slalom speciale (con 244 punti in più di Neureuther); è stato inoltre 2º nella classifica di slalom gigante, battuto da Ligety per 145 punti, e ha concluso la stagione con diciotto podi su diciannove gare disputate: 9 podi su 9 gare (4 vittorie, 4 secondi posti e 1 terzo posto) in slalom speciale, 7 podi su 8 gare (1 vittoria, 5 secondi posti e 1 terzo posto) in slalom gigante e 2 podi su 2 gare (1 vittoria e 1 secondo posto) in slalom parallelo. Tra i suoi successi dell'annata spiccano quelli nello slalom speciale del Canalone Miramonti a Madonna di Campiglio (18 dicembre) e nello slalom speciale della Ganslern a Kitzbühel il 27 gennaio.
Stagioni 2014-2015
Ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 Hirscher si è aggiudicato la medaglia d'argento nello slalom speciale vinto dal connazionale Mario Matt ed è giunto 4º nello slalom gigante. Nella stagione di Coppa del Mondo ha conquistato la sua terza Coppa generale consecutiva (con 131 punti di margine su Svindal) e, per il secondo anno consecutivo, la Coppa di specialità di slalom speciale (superando Neureuther di 15 punti); è stato invece nuovamente 2º dietro a Ligety (a pari punti, ma con meno vittorie) nella classifica di slalom gigante. I suoi podi stagionali sono stati tredici, con cinque vittorie tra le quali quella nell'impegnativo slalom gigante della Gran Risa in Alta Badia (il 22 dicembre).
Ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015 si è aggiudicato la medaglia d'oro sia nella combinata, dove ha preceduto il norvegese Kjetil Jansrud e Ligety, sia nella gara a squadre, vincendo inoltre quella d'argento nello slalom gigante alle spalle dello stesso Ligety; non ha terminato invece lo slalom speciale. Nella stessa stagione in Coppa del Mondo ha ottenuto tredici podi con otto vittorie: tra queste spiccano gli slalom giganti della Rettenbach di Sölden (26 ottobre), della Gran Risa dell'Alta Badia (21 dicembre), della Chuenisbärgli di Adelboden (10 gennaio) e della Kandahar di Garmisch-Partenkirchen (1º marzo) con 3"28 di vantaggio sul secondo classificato, Neureuther.[4] Ha conquistato infine la sua quarta Coppa generale consecutiva, impresa mai riuscita a nessun altro atleta in campo maschile, con 160 punti di margine su Jansrud, oltre a quelle di slalom gigante (con 203 punti in più del franceseAlexis Pinturault) e di slalom speciale (con 23 punti di vantaggio su Neureuther).
Durante la stagione successiva, il 5 dicembre 2015, ha vinto il suo unico supergigante in Coppa del Mondo sull'impegnativa pista Birds of Prey di Beaver Creek. Il 22 dello stesso mese, durante la discesa della seconda manche nello slalom di Madonna di Campiglio, viene sfiorato da un drone che si schianta sulla pista a pochi centimetri da lui, non causandogli comunque nessuna conseguenza fisica dato che concluderà la prova secondo alle spalle del norvegese Henrik Kristoffersen.[5] A fine annata si è aggiudicato la Coppa generale per la quinta volta consecutiva, eguagliando il record complessivo di vittorie del trofeo detenuto dall'austro-lussemburgheseMarc Girardelli;[6] i suoi podi stagionali sono stati 19 con 8 vittorie (tra queste alcuni classici slalom giganti: Val-d'Isère il 12 dicembre, Alta Badia il 20 dicembre, Kranjska Gora il 5 marzo) e il suo vantaggio sul secondo classificato, Kristoffersen, è stato di 497 punti. Ha inoltre nuovamente vinto la Coppa del Mondo di slalom gigante (con 76 punti di vantaggio su Pinturault) e si è piazzato 2º nella classifica dello slalom speciale, superato da Kristoffersen di 31 punti.
Nella stagione 2016-2017, il 18 dicembre, imponendosi nello slalom gigante di Alta Badia per la quarta volta in carriera, ha eguagliato il record di vittorie sulla Gran Risa dell'italianoAlberto Tomba.[7] Ai successivi Mondiali di Sankt Moritz 2017 ha conquistato due medaglie d'oro: una nello slalom gigante, davanti al connazionale Roland Leitinger, e una nello slalom speciale, precedendo il conterraneo Manuel Feller; nella stessa rassegna ha inoltre vinto la medaglia d'argento nella combinata, alle spalle dello svizzero Luca Aerni, e si è classificato 21º nel supergigante. A fine stagione, con 675 punti in più di Jansrud, è risultato nuovamente vincitore della Coppa del Mondo generale, superando il primato di Girardelli e diventando l'unico atleta ad essersi aggiudicato il trofeo per sei volte, peraltro consecutive.[8] Si è inoltre aggiudicato le coppe di specialità di slalom gigante (dove ha superato il francese Mathieu Faivre di 293 punti) e di slalom speciale (di 160 lunghezze il vantaggio su Kristoffersen); i podi sono stati 16 con 6 vittorie.
Stagioni 2018-2019
Nonostante la frattura del malleolo della gamba sinistra riportata durante un allenamento di fine agosto che lo ha costretto a una pausa forzata di tre mesi,[9] Hirscher nella stagione 2017-2018 si è riconfermato subito sulla cresta dell'onda, vincendo per la quinta volta lo slalom gigante dell'Alta Badia del 17 dicembre grazie al quale stabilisce un nuovo primato sulla Gran Risa.[10] Con il successo nello slalom gigante della Chuenisbärgli di Adelboden del 6 gennaio 2018 ha raggiunto il terzo posto nella classifica degli atleti più vittoriosi nella Coppa del Mondo maschile, sopravanzando Alberto Tomba (50);[11] il 28 dello stesso mese, con la vittoria nella medesima specialità sulla Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, si è invece assestato al secondo posto di sempre, davanti al connazionale Hermann Maier (54) e dietro solamente allo svedeseIngemar Stenmark (86).[12] Ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, suo congedo olimpico, ha vinto la medaglia d'oro nella combinata e nello slalom gigante, mentre non ha portato a termine lo slalom speciale. In quella stessa stagione si è aggiudicato per la settima volta la Coppa del Mondo generale e per la quinta volta sia la Coppa del Mondo di slalom gigante sia quella di slalom speciale, in tutti e tre i casi davanti a Kristoffersen (rispettivamente di 335, 145 e 164 punti); le vittorie sono state 13 — record per quanto riguarda una singola stagione di Coppa, condiviso con Stenmark (nella stagione 1978-1979) e Maier (nella stagione 2000-2001) —[13] e 16 i podi.
La successiva stagione 2018-2019 ha visto Hirscher sempre su altissimi livelli: tra le altre, la vittoria dello slalom speciale del 20 dicembre a Saalbach-Hinterglemm gli ha consentito di diventare l'atleta austriaco più vincente di sempre nella Coppa del Mondo, superando Annemarie Moser-Pröll (62).[14] Ai Mondiali di Åre 2019, sua ultima presenza iridata, ha vinto la medaglia d'oro, davanti al connazionale Michael Matt, nello slalom speciale e quella d'argento, dietro a Kristoffersen, nello slalom gigante; in Coppa del Mondo si è aggiudicato per l'ottava volta la Coppa generale (con 401 punti di vantaggio su Pinturault) e per la sesta volta sia la coppa di cristallo dello slalom gigante (164 lunghezze su Kristoffersen), sia quella dello slalom speciale (con 235 punti in più del francese Clément Noël e dello svizzero Daniel Yule). Le sue vittorie stagionali sono state 9 (l'ultima il 29 gennaio a Schladming in slalom speciale), con 15 podi complessivi (tra i quali l'ultimo in carriera: 3º il 10 marzo a Kranjska Gora in slalom speciale). Ha annunciato il ritiro il 4 settembre dello stesso anno:[15] la sua ultima gara è rimasta così lo slalom speciale di Coppa del Mondo disputato a Soldeu il 17 marzo, chiuso da Hirscher al 14º posto.
Altre attività
Dopo il ritiro ha fondato nel settembre 2021 un'azienda produttrice di sci, la Van Deer.[16] Il 24 aprile 2024 ha annunciato l'intenzione di riprendere a gareggiare rappresentando i Paesi Bassi, nazione di origine della madre.[17]