Live è un film del 1983[1] diretto da Bruno Bigoni e Kiko Stella, entrambi al lungometraggio d'esordio[2]. Nel 1983 il film partecipa ai Bergamo Film Meeting, e nel 1985 ai festival di Annecy e Montreal[3].
Trama
Il trentenne Luca vive con Lola, la figlia piccola, la cui madre è da poco andata via di casa. Per caso, Luca entra in possesso di una statuetta rarissima, che però Lola distrugge senza volerlo. La statuetta era rubata, e i ladri si mettono alla ricerca di Luca, che deve così darsi alla fuga insieme con la figlia.
Critica
Le solite inevitabili e necessarie citazioni avvolgono il film, dai classici del genere nero al new wave cinema americano, e una colonna sonora firmata Kinks e Tuxedomoon, che ben si adatta allo scenario metropolitano preso nelle sue angolazioni più inquietanti, tunnel, garage, notte come azione e come paura, e persino lo spettro del grande fratello che fa capolino nelle vesti di un monitor che non perde una mossa del nostro improbabile eroe. (Alba Solaro, l'Unità)[4]
Note
- ^ Filmmaker italiani BFM 1983 - Live, su Bergamo Film Meeting. URL consultato il 27 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2019).
- ^ Alberto Farassino, Caccia al tesoro in presa diretta, in Archivio - la Repubblica.it, 7 luglio 1984. URL consultato il 6 marzo 2018.
- ^ Roberto Chiti e Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano, Gremese Editore, 1991, ISBN 9788877424235. URL consultato il 6 marzo 2018.
- ^ Alba Solaro, «Live», opera prima con inquietudine e poche certezze (PDF), in l'Unità, 24 febbraio 1985, p. 16.
Collegamenti esterni