È di padre ebreostatunitense (Sy Kravitz, produttore discografico di origini ucraine) e madre originaria delle Bahamas (Roxie Roker, divenuta famosa per il suo ruolo come Helen Willis nella sitcom I Jefferson), ed è nato e vissuto in gioventù a New York. Il suo nome di battesimo è lo stesso di uno zio paterno morto durante la guerra di Corea, nel 1953.
Lenny Kravitz incise nel 1989 l'album d'esordio Let Love Rule, che raggiunse il numero 61 di Billboard. Da esso furono estratti come singoli la title track e I Build This Garden for Us. Collaborò con Madonna nel 1990 per il brano Justify My Love (da Immaculate Collection), dove oltre ad essere tra gli autori partecipa come seconda voce. Fu grazie a questo album che ottenne i suoi primi veri successi. Nello stesso anno divorziò da Lisa Bonet e si legò temporaneamente alla Ciccone[4].
Nel 1991 Lenny Kravitz pubblicò Mama Said, che raggiunse il numero 40 di Billboard. Molte sue canzoni si riferiscono alla fine del legame con Lisa Bonet. Il suo singolo più noto e più di successo è It Ain't Over 'Til It's Over. Collaborò anche con Duff McKagan, nel suo primo album da solista, Believe in Me del 1993 e Slash, che militavano ambedue all'epoca nei Guns N' Roses, per una hit di Lenny, Always on the Run. Discreto successo ebbero anche Stand by My Woman e What Goes Around Comes Around. Inoltre a Mama Said contribuì, per la prima volta su un disco musicale, Sean Lennon.
1993-1995: Are You Gonna Go My Way e Circus
Nel 1993 uscì Are You Gonna Go My Way, che raggiunse il numero 12 di Billboard. Grazie al suo terzo album, Kravitz vinse un anno dopo un BRIT Award come miglior artista maschile. Il video della title track, diretto da Mark Romanek, fu premiato agli MTV Video Music Awards. Altri singoli estratti dall'album furono Believe, Is There Any Love in Your Heart, Heaven Help e Spinning Around Over You. Dopo aver reinterpretato Deuce dei Kiss per un tribute album, Kravitz pubblicò nel 1995Circus, arrivato al numero 10 di Billboard e trainato da Rock & Roll Is Dead e Can't Get You Off My Mind.
1998-2003: 5 e Lenny
Con la pubblicazione di 5 nel 1998, Kravitz sperimentò per la prima volta sonorità elettroniche. 5 ebbe molto successo soprattutto in Europa, grazie al singolo Fly Away. 5 arrivò al numero 28 di Billboard, e grazie ad esso il pop rocker di New York vinse consecutivamente quattro Grammy come miglior artista rock maschile, nel 1999.
Nel 2001 collabora con Mick Jagger alla composizione del brano God Gave Me Everything, che viene incluso nell'album solista di Jagger Goddess in the Doorway, e pubblicato su singolo accompagnato da un videoclip musicale al quale partecipano insieme Jagger e Kravitz.[5]
Baptism, il suo settimo album, è uscito nel 2004 ed è stato trascinato principalmente dalle hit Where Are We Running? e California, ma anche da Storm e Lady.
Tra il maggio e il luglio del 2005, si è esibito nel proprio tour mondiale "Electric Church", terminato alla Brixton Academy a Londra. Nell'autunno dello stesso anno è stato anche in tour con gli Aerosmith.
Un singolo di Kravitz è stato realizzato in beneficenza per le vittime dell'uragano Katrina. Il brano, intitolato From the Bottom of My Heart, è stato scritto e composto da Michael Jackson ed è stato registrato a Londra (Gran Bretagna).
2008-2012: It's Time for a Love Revolution e Black and White America
Sulla scena internazionale l'album ha debuttato al No.1 in Giappone, Argentina e Svizzera, è entrato nella Top 5 in Canada, Germania, Francia, Austria, Emirati Arabi Uniti, Paesi Bassi ed Italia, in Top 10 in Belgio, Spagna ed Hong Kong.
L'11 febbraio però Kravitz è stato ricoverato per bronchite e disidratazione in un ospedale di Miami Beach. La sua portavoce ha dichiarato che Kravitz soffriva di problemi respiratori da inizio gennaio a causa di una brutta influenza. Nei giorni seguenti le condizioni di Kravitz si sono aggravate e i medici hanno preferito ricoverarlo per fornirgli cure più adeguate. Il tour europeo che Lenny Kravitz avrebbe dovuto intraprendere per supportare l'album è stato posticipato.
In quell'anno partecipa anche al Festival di Sanremo come "ospite straniero". Nel 2009 debutta come attore, interpretando un infermiere nel film di Lee DanielsPrecious. Nel 2011 viene pubblicato il suo album intitolato Black and White America anticipato dal singolo Stand. Inoltre ha interpretato nel 2012 e nel 2013 il ruolo di Cinna, lo stilista di Katniss Everdeen nei film della saga di Hunger Games.
Lenny Kravitz ha cantato anche il 20 febbraio 2011 dopo la presentazione dei giocatori delle due selezioni East e West allo Staples Center di Los Angeles in vista dell'NBA All-Star Game 2011. Il 25 maggio 2012 ha collaborato con il dj Avicii per il singolo Superlove.
Il 12 dicembre 2012 ha eseguito la cover di Whole Lotta Love, al Kennedy Center Honors per la premiazione dei Led Zeppelin.
2014: Strut
Il 23 giugno 2014 viene pubblicato ufficialmente sul sito e in tutte le radio il primo singolo intitolato The Chamber, apripista del nuovo album di Lenny Kravitz intitolato Strut, che verrà pubblicato il 23 settembre dello stesso anno. Successivamente vengono estratti i singoli Sex e New York City, pubblicati rispettivamente il 6 agosto e il 21 ottobre 2014.
2018: Raise Vibration
L'11 maggio 2018 annuncia l'undicesimo album in studioRaise Vibration, previsto per il 7 settembre 2018. Nello stesso giorno viene pubblicato il singolo It's Enough!, primo singolo estratto dall'album.[6]
Il 25 maggio 2018 pubblica il singolo Low, secondo estratto dall'album, seguito da 5 More Days 'Til Summer. La promozione dell'album continua fino al 2020, anno in cui viene pubblicato il sesto ed ultimo singolo estratto dal progetto, Ride.[7]
Altri lavori
Fotografia e collaborazione con Leica
Kravitz ha collaborato con Leica in due occasioni. Nel 2015 un'edizione della Leica M-P (Typ 240) intitolata "The Correspondent", e di nuovo nel 2019 con un'edizione Monochrom intitolata "Drifter". 2019 ed è stato esposto fino al 25 agosto 2019 nella Galleria Leica a Wetzlar in Germania.
Kravitz aveva scoperto la fotografia a vent'anni grazie a suo padre, giornalista e corrispondente dal Vietnam per la NBC News, che gli regalò una Leica.
Ha inoltre lavorato come direttore creativo per Dom Perignon, allestendo una mostra fotografica per la maison alla galleria Skylight Modern di Chelsea, a New York.