Raise Vibration

Raise Vibration album in studio
Artista	Lenny Kravitz
Pubblicazione	7 settembre 2018
Durata	64:35
Dischi	1
Tracce	12
Genere	Rock alternativo[1] Indie rock[1]
Etichetta	Roxie Records, BMG
Produttore	Lenny Kravitz
Formati	CD, LP, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oro	Francia[2] (vendite: 50 000+)
Lenny Kravitz - cronologia
Album precedente Strut (2014) Album successivo Blue Electric Light (2024)
Singoli
It's Enough! Pubblicato: 11 maggio 2018 Low Pubblicato: 29 maggio 2018 5 More Days 'Til Summer Pubblicato: 24 luglio 2018 Johnny Cash Pubblicato: 1º marzo 2019 Here to Love Pubblicato: 21 novembre 2020 Ride Pubblicato: 29 maggio 2020

Raise Vibration è l'undicesimo album in studio del cantautore statunitense Lenny Kravitz, pubblicato il 7 settembre 2018.

Antefatti

Lenny Kravitz ha dichiarato che l'ispirazione per i brani contenuti nell'album è venuta mentre si trovava presso la sua residenza alle Bahamas. In particolar modo, di notte durante i sogni, l'artista si svegliava con in mente la traccia di una canzone e per tale motivo gli è capitato di andare in studio di registrazione in orari non convenzionali.^[3]

Tracce

Testi e musiche di Lenny Kravitz.

1. We Can Get It All Together – 4:40
2. Low – 5:19
3. Who Really Are the Monsters? – 5:19
4. Raise Vibration – 5:27
5. Johnny Cash – 6:18
6. Here to Love – 4:42
7. It's Enough! – 7:55
8. 5 More Days 'Til Summer – 4:02
9. The Majesty of Love – 5:49
10. Gold Dust – 5:08
11. Ride – 5:58
12. I'll Always Be Inside Your Soul – 3:58

Vinile

Disco 1

Lato A

1. We Can Get It All Together – 4:40
2. Low – 5:19
3. Who Really Are the Monsters? – 5:19

Lato B

1. Raise Vibration – 5:27
2. Johnny Cash – 6:18
3. Here to Love – 4:42

Disco 2

Lato A

1. It's Enough – 7:55
2. 5 More Days 'Til Summer – 4:02
3. The Majesty of Love – 5:49

Lato B

1. Gold Dust – 5:08
2. Ride – 5:58
3. I'll Always Be Inside Your Soul – 3:58

Classifiche

Classifica (2018)	Posizione massima
Austria[4]	4
Belgio (Fiandre)[4]	4
Belgio (Vallonia)[4]	4
Francia[4]	3
Germania[4]	3
Italia[5]	2
Paesi Bassi[4]	8
Polonia[6]	11
Regno Unito[7]	19
Repubblica Ceca[8]	4
Spagna[4]	5
Stati Uniti[9]	43
Stati Uniti (independent)[9]	4
Stati Uniti (rock)[9]	3
Svizzera[4]	3

Note

1. (EN) Raise Vibration, su AllMusic, All Media Network.
2. (FR) Lenny Kravitz - Raise Vibration – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 16 marzo 2021.
3. Stefano Montefiori, Questa volta ho scritto di getto. I brani mi sono venuti in sogno, in Corriere della Sera, 9 settembre 2018, p. 43.
4. (NL) Lenny Kravitz - Raise Vibration, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 13 ottobre 2018.
5. Classifica settimanale WK 37 (dal 2018-09-07 al 2018-09-13), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 13 ottobre 2018.
6. (EN) OLiS - Sales for the period 07.09.2018 - 13.09.2018, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 13 ottobre 2018.
7. (EN) Official Albums Chart Top 100: 14 September 2018 - 20 September 2018, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 ottobre 2018.
8. (CS) Hitparáda – Týden 37. 2018., su ifpicr.cz, ČNS IFPI. URL consultato il 13 ottobre 2018.
9. (EN) 306952 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 ottobre 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni

• (EN) Raise Vibration, su AllMusic, All Media Network.
• (EN) Raise Vibration, su Discogs, Zink Media.
• (EN) Raise Vibration, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
• (EN) Raise Vibration, su Metacritic, Red Ventures.