Fu docente di arabo nella Scuola di Lingue Orientali di Roma in Via Lucrezio Caro, 67 (che faceva parte dell'Istituto per l'Oriente, di cui fu a lungo Consigliera.
Professore ordinario (e poi emerito) nell'Istituto Universitario Orientale di Napoli, fu autrice di alcuni fra i più importanti libri riguardanti l'analisi storica e istituzionale del mondo arabo e musulmano. Innanzitutto, quella che fino ad oggi è la più nota grammatica della lingua araba, la Grammatica teorico-pratica della lingua araba (2 voll., Istituto per l'Oriente, Roma, 1937[1]), concepita anche per gli autodidatti.
Inoltre, a definire l'autorevole contributo della Veccia Vaglieri concorrono un'eccellente sintesi sull'Islam classico (L'Islam da Maometto al secolo XVI, in "Storia Universale" (direttore Ernesto Pontieri), Vallardi, Milano, 1963), uno scritto apologetico (Apologia dell’Islamismo[2], A. F. Formiggini, Roma, 1925) e numerosi eccellenti articoli sul periodo del primo Islam.
Fu collaboratrice dell'Encyclopaedia of Islam / Encyclopédie de l'Islam, la più accreditata enciclopedia sulla cultura islamica (approntata dai maggiori esperti internazionali, e da accademici e studiosi), e scrisse diversi articoli per la Cambridge History of Islam.
Vita privata
Sposò Edoardo Veccia Scavalli dal quale avrà tre figli, Alberto, Giorgio e Giacomo.
Pubblicazioni
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Note
^Aggiornata nel 2011, limitatamente al primo volume, completamente negli esercizi e in parte nei contenuti, dall'arabista Maria Avino, dell'Orientale.
^Da cui An Interpretation of Islam, Zurigo, Association of Islamic Organization (VIOZ), Haverford College, Pennsylvania, 1957 (tradotto dal dr. Aldo Caselli).
Bibliografia
Serena Sautto, Laura Veccia Vaglieri. La madre della grammatica araba in Italia (1893-1989), in “La Porta d'oriente”, N. s. III, 10 (2010), pp. 135-142 (con parziale bibliografia).
“Studi in onore di Laura Veccia Vaglieri”, in Annali dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli, 2 voll., XIV-XV (1964).