I numerosi infortuni hanno condizionato negativamente il suo rendimento in carriera.
Carriera
Giocatore
Club
Arsenal
Wilshere milita tra le file dell'Arsenal dal 2001, giocando prima nell'Under 18 e più recentemente nella squadra delle riserve. Ha giocato la sua prima partita contro il Chelsea Under-18,[6] siglando la sua prima rete contro l'Aston Villa Under-18 in una vittoria per 4-1.[7] Nel marzo 2008 Arsène Wenger, manager del club, sancisce l'aggregazione di Wilshere alla prima squadra dell'Arsenal nella stagione 2008-2009. Wilshere indossa la maglia n. 19, fino all'anno precedente di proprietà del brasiliano Gilberto Silva.
Il 19 luglio 2008 esordisce con la prima squadra nell'amichevole vinta 2-1 con il Barnet F.C.. Entrato al quarantacinquesimo minuto, realizza un assist per Jay Simpson e confeziona la seconda rete per Nacer Barazite. Wilshere ha inizialmente siglato un pre-contratto con l'Arsenal per firmare poi un contratto professionale il 5 gennaio 2009, all'età di 17 anni.
Il prestito al Bolton
Il 29 gennaio 2010 passa in prestito al Bolton.[8] Gioca la sua prima partita in campionato nella trasferta a Manchester contro il Manchester City il 9 febbraio, e segna il suo primo gol con il Bolton, il 6 marzo 2010 nella vittoria ottenuta in casa del West Ham United per 2-1.[9]
Ritorno all'Arsenal
A fine stagione torna all'Arsenal, debuttando in trasferta contro il Liverpool.[10] Il 27 novembre 2010 contro l'Aston Villa segna la sua prima rete in Premier League. Esordisce in UEFA Champions League il 15 settembre. Il 16 ottobre riceve il suo primo cartellino rosso nella sfida contro il Birmingham City per un fallo ai danni dell'attaccante serbo Nikola Žigić. Il 27 novembre, Wilshere segna ancora in Premier League nella vittoria per 4-2 contro l'Aston Villa. Il 16 febbraio viene nominato Man of The Match subito dopo il confronto tra Arsenal e Barcellona valido per gli ottavi di finale della Champions League.[11] Gioca anche la sfida del ritorno a Barcellona l'8 marzo, partita persa 3-1, con conseguente eliminazione dell'Arsenal dalla competizione.[12]
La stagione 2011-2012 è decisamente la più difficile per lui che non disputa nemmeno una partita con la maglia dei Gunners a causa di un infortunio, con conseguente operazione alla caviglia destra, che lo costringe a saltare anche gli europei e le Olimpiadi.[13] Nell'agosto del 2012, dopo la partenza di van Persie (destinazione Manchester United), Wilshere si prende la responsabilità di indossare la maglia numero 10.
Nella stagione 2013-2014, complice l'infortunio di Mikel Arteta, riesce a trovare parecchio spazio nell'undici titolare scelto da Arsène Wenger. Il primo gol arriva il 6 ottobre 2013 in occasione della trasferta contro il West Bromwich, partita poi finita 1-1. Si ripete nella giornata successiva contro il Norwich City nella vittoria per 4-1. Il 26 novembre 2013 nella partita di Champions League contro l'Marsiglia segna una la sua prima doppietta in una competizione europea, che è anche la prima in carriera per lui. Il 14 dicembre 2013 in occasione della pesante sconfitta contro il Manchester City per 6-3 mostra il dito medio in campo agli avversari, gesto che gli costa una squalifica di due giornate. Il 13 gennaio 2014 torna al gol in Premier nella gara vinta 2-1 sul campo dell'Aston Villa segnando il secondo gol. Sempre nella stessa gara regala anche l'assist del primo gol al compagno di squadra Giroud.
Bournemouth
Dopo una stagione complessa a causa di un infortunio che lo tiene fuori dai campi da gioco per più di tre mesi a inizio 2016,[14] il 31 agosto 2016 passa in prestito al Bournemouth, alla sua seconda stagione in Premier League. Ottiene il posto da titolare, ma infortunatosi contro il Tottenham ad aprile 2017 viene costretto a terminare in anticipo la stagione.[15]
L'ultima parentesi con l'Arsenal
Rientrato dal prestito con il Bournemouth, viene aggregato alla prima squadra per la stagione 2017-2018 della Premier League. Termina l'anno con 20 presenze in campionato e una rete. Il 19 giugno 2018 viene ufficializzato che non gli verrà rinnovato il contratto.[16]
West Ham
Il 9 luglio 2018, dopo la scadenza del contratto con i Gunners, firma un triennale con il West Ham.[17] Dopo un inizio parzialmente positivo, con quattro partite da titolare, inclusa quella contro i Gunners, subisce un intervento alla caviglia che lo tiene lontano dal campo fino a dicembre. Gioca infatti con il Newcastle subentrando a cinque minuti dalla fine, fornendo anche l’assist per il definitivo 3-0 per gli Hammers. Successivamente subisce un altro intervento alla caviglia che lo terrà lontano dal campo quasi fino a fine stagione.
Il 21 aprile subentra al minuto 84 a Mark Noble, nella partita contro il Leicester pareggiata 2-2, a più di quattro mesi dall’ultima presenza con gli Hammers.
Il 27 agosto 2019, con l’inizio della nuova stagione, nella partita vinta in Coppa di Lega contro il Newport County, segna il suo primo gol con la maglia del West Ham.
Il 5 ottobre 2020 rescinde il suo contratto con gli Hammers.[18]
Ritorno al Bournemouth
Il 18 gennaio 2021, dopo qualche mese da svincolato, fa ritorno al Bournemouth,[19] club con cui si allenava già da un mese.[20]
Aarhus e ritiro
Il 20 febbraio 2022, dopo un anno di inattività ed essersi nel frattempo allenato col Como pur non potendo essere tesserato,[21][22] viene ingaggiato dal club danese dell'Aarhus.[23]
L'8 luglio 2022 annuncia il ritiro dal calcio giocato.[24]
Pochi giorni dopo aver annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, l'11 luglio 2022 ritorna all'Arsenal, iniziando la sua carriera da allenatore con la formazione Under-18 della compagine londinese.[28][29]
^Jack Wilshere, su transfermarkt.it. URL consultato il 24 aprile 2014.
^Academy League: Arsenal 3-1 Chelsea, su arsenal.com, 20 agosto 2007. URL consultato il 5 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
^Academy: Arsenal 4-1 Aston Villa, su arsenal.com, 3 settembre 2007. URL consultato il 5 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).