Cahill era un difensore centrale abile nel gioco aereo, nei contrasti e negli intercetti.[2][3][4]
Carriera
Club
Aston Villa e vari prestiti
Ha iniziato la sua carriera da professionista nel 2003, con la maglia dell'Aston Villa; nella stagione 2003-2004 ha fatto parte della prima squadra, ma non è mai stato utilizzato dall'allenatore David O'Leary.
Nell'annata successiva (2004-2005) è stato girato in prestito al Burnley, club militante nel Championship. Il 3 gennaio 2005 ha segnato il suo primo gol tra i professionisti, decidendo la partita contro lo Stoke City (1-0). A fine stagione ha fatto ritorno all'Aston Villa.
Il 15 aprile 2006 ha segnato la sua prima rete in Premier League, nel derby vinto per 3-1 contro il Birmingham City.
Nella stagione 2007-2008 è passato in prestito allo Sheffield United, con cui ha disputato 16 partite e segnato due gol.
Bolton
Il 30 gennaio 2008 è stato acquistato dal Bolton per sei milioni di euro.[5] Il 2 febbraio seguente ha esordito con la nuova maglia, nella partita vinta 2-0 contro il Reading. Il 2 ottobre successivo, ha segnato il suo primo gol con i Wanderers, nella vittoria per 3-1 sul campo del West Ham. In totale, con la maglia del Bolton ha collezionato 147 presenze e 15 reti in tre stagioni e mezzo.
Chelsea
Il 16 gennaio 2012 è stato acquistato dal Chelsea per 10 milioni di euro.[6] Il 5 febbraio seguente ha esordito con la nuova maglia, nel pareggio casalingo per 3-3 contro il Manchester United. Il 21 marzo ha segnato il suo primo gol con i Blues, nella partita persa per 1-2 contro il Manchester City a Stamford Bridge. L'allenatore Roberto Di Matteo l'ha schierato da titolare nella finale di Champions League del 19 maggio all'Allianz Arena, contro il Bayern Monaco, a causa della squalifica del suo compagno di reparto John Terry; il Chelsea si è aggiudicato l'incontro ai calci di rigore, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, e si è così laureato campione d'Europa per la prima volta nella sua storia. Il 31 agosto, nella finale di Supercoppa Europea persa contro l'Atletico Madrid (1-4), Cahill ha segnato il gol della bandiera della sua squadra. Il 15 maggio 2013 ha vinto l'Europa League con il Chelsea, battendo in finale il Benfica per 2-1.
Titolare del club sino al 2018, nel 2018-2019, oltre a essere stato protagonista di dissidi col tecnico dei bluesMaurizio Sarri,[7][8][9] finisce ai margini della rosa.[9]
Il 5 agosto 2019 viene ingaggiato dal Crystal Palace firmando un contratto biennale, ritrovando così dopo tre anni, Roy Hodgson suo allenatore ai tempi della nazionale inglese.[11]
Il 3 settembre 2010 ha esordito in nazionale maggiore, nella vittoria per 4-0 contro la Bulgaria. Il 2 settembre 2011, sempre contro la Bulgaria (3-0), ha segnato il suo primo gol con la maglia dei Tre Leoni. Si è ripetuto il 29 febbraio 2012, nella partita persa per 2-3 contro i Paesi Bassi.
Convocato per Euro 2012, ha poi dovuto rinunciare alla convocazione a causa di una frattura alla mandibola.[13]
Il 30 maggio 2014 ha segnato un gol nell'amichevole vinta per 3-0 contro il Perù.
Dopo gli europei con l'arrivo di Gareth Southgate in panchina, Cahill perde il posto da titolare, vista anche la crescita dei difensori Harry Maguire e John Stones.
Viene convocato per i Mondiali 2018,[16] dov'è riserva; nel mese di agosto annuncia, dopo otto anni, il suo ritiro dalla nazionale.[17]