Hilda, così come il resto della famiglia, lasciò il palazzo La Backway e partì per il palazzo Zwingenberg nella valle del Neckar. Con l'autorizzazione del nuovo governo, ebbe il permesso di soggiornare presso il Palazzo Langenstein, che apparteneva ad un conte svedese.
Nel 1919 la famiglia chiese il permesso al governo di risiedere a Mainau: venne loro risposto che ormai erano privati cittadini e potevano fare quello che volevano.
Hilda è descritta con un carattere allegro, che le consentiva di facilitare le cose con il suo senso dell'umorismo, capacità che usò durante la rivoluzione e negli anni successivi, quando si prese cura di suo marito, che aveva una salute debole.