Il Gran Premio d'Italia 1967 fu la nona prova del mondiale di Formula 1 1967, disputatasi il 10 settembre 1967 sull'Autodromo nazionale di Monza. La corsa vide l'ultima vittoria in carriera di John Surtees su Honda, seguito da Jack Brabham e da Jim Clark.
In questo gran premio la Honda ottenne la sua seconda (ed ultima fino al 2006) vittoria in F1, nonostante ciò il GP è ricordato principalmente per l'incredibile impresa di Jim Clark: mentre conduceva la gara lo scozzese subì una foratura e fu costretto ad un pit-stop che lo costrinse a ritornare in corsa da doppiato. Clark non si dette per vinto e, battendo numerose volte il record del circuito (e anche il suo tempo fatto segnare in qualifica), si sdoppiò e ripassò nuovamente tutti gli altri piloti ritornando in prima posizione, ma fu costretto alla terza posizione a causa di un guasto alla pompa dell'iniezione della sua Lotus che non riuscì a pescare gli ultimi 3 litri di carburante nel serbatoio dello scozzese.
Al 13º giro Jim Clark, che era saldamente in testa al GP, buca una gomma ed è costretto a ripartire con un giro di ritardo. Si sdoppia e, anche grazie al ritiro di Hulme e Hill, leader della parte centrale della gara, raggiunge e sopravanza i nuovi battistrada a poche tornate dalla fine. All’ultimo giro è nettamente davanti a John Surtees e Brabham, unici superstiti del gruppo di testa, ma a pochi chilometri dalla conclusione è costretto a rallentare per un problema alla pompa della benzina e viene sfilato alla curva Ascari dai due inseguitori, che vanno a giocarsi il successo in una ultima staccata alla curva parabolica. Brabham tenta un ultimo disperato attacco all'interno, ma la sua traiettoria d'uscita, troppo esterna, favorirà un nuovo e decisivo controsorpasso all'interno di Surtees. Clark arriva terzo con oltre 20 secondi di distacco.
Salvo indicazioni diverse le classifiche sono tratte da Sito di The Official Formula 1, su formula1.com. URL consultato il 29 giugno 2009.