Figlio d'arte (il padre Rino aveva vinto due medaglie d'argento ai Campionati Europei del 1931 a Parigi e l'anno successivo a Belgrado nel "due senza" in coppia con Vittorio Lucchini), Galeazzi è professionista nel canottaggio: vince il campionato italiano nel singolo nel 1967 (che gli valse la medaglia di bronzo al valore atletico) e nel doppio con Giuliano Spingardi nel 1968. Nello stesso anno partecipò alle selezioni per le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico.
Carriera giornalistica e televisiva
Non ancora abbandonata la carriera sportiva, la Rai ingaggia Galeazzi come giornalista sportivo, grazie a Evangelisti[5], dapprima in radio[6]. Diventa subito inviato alle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera; per un imprevisto a Mirko Petternella, bloccato nell'impianto di scherma, effettuò la sua prima radiocronaca nella sua disciplina, il canottaggio.
Nel 1986 svolge uno dei suoi pochi servizi giornalistici non sportivi: è l'inviato Rai all'incontro fra Gorbačëv e Reagan a Reykjavík, dove si trova per l'incontro di Coppa dei Campioni fra Valur e Juventus. Dal 1992 conduce le rubriche Cambio di campo, Solo per i Finali e 90º minuto[6], nella quale in numerosi sketch mostra una sua inedita vena comica. Dal 1994, inoltre, la storica trasmissione calcistica va in onda direttamente dallo studio di Domenica in[4].
Muore a Roma il 12 novembre 2021, a 75 anni. Da tempo soffriva di una gravissima forma di diabete, seguita poi da un'operazione al ginocchio sinistro che gli aveva tolto l'uso delle gambe[7][8][9]. La camera ardente venne aperta nella sala della Protomoteca in Campidoglio, il funerale è stato celebrato in forma privata.
Vita privata
Dal matrimonio con Laura sono nati due figli, anch'essi giornalisti: Susanna, conduttrice del TG5, e Gianluca, giornalista nella redazione del TG LA7[5].
Era conosciuto anche con il soprannome di Bisteccone, affibbiatogli dal giornalista Gilberto Evangelisti in virtù della sua stazza[5]. Era un tifoso della Lazio[10].
Libri
Gian Piero Galeazzi ed Enrico Tonali, Il magnifico miglio. Sul Tevere tra storia, ricordi e circoli storici, Roma, Gennarelli Bideri, 2014.
Gian Piero Galeazzi, E andiamo a vincere. La storia gloriosa degli Abbagnale, con il contributo speciale di Giuseppe Lamura, Milano, Lìmina, 2014.
Gian Piero Galeazzi, L'inviato non nasce per caso, Roma, Rai Eri, 2016.