La Fußball-Bundesliga 1963-1964 è stata la 54ª edizione della massima divisione del campionato tedesco di calcio, la 1ª di Bundesliga a girone unico. Si è disputata tra il 24 agosto 1963 e il 9 maggio 1964, e si è conclusa con la vittoria finale del Colonia, al suo secondo titolo in totale.
Capocannoniere del torneo è stato Uwe Seeler dell'Amburgo con 30 reti.
Questo è stato il primo torneo con la formula del girone all'italiana unico: in precedenza, infatti, tutte le squadre erano ripartite su base geografica in cinque massime divisioni interregionali: Nord, West, Südwest, Süd e Berlin. Ciascuna di queste assegnava un titolo, inoltre qualificava la vincitrice e generalmente anche la seconda classificata alla fase nazionale; chi vinceva questa fase era proclamato campione nazionale.
Nel 1962 viene però deciso di creare un unico girone nazionale, al quale avrebbero partecipato un diverso e predefinito numero di compagini da ciascun campionato, a seconda di una complessa graduatoria che mischiava i risultati storici con quelli ottenuti negli anni immediatamente precedenti, e riservando comunque una discrezionalità in capo alla Federazione.
Le sedici società scelte infine nel 1963 dalla DFB furono l'Amburgo, l'Eintracht Braunschweig e il Werder Brema dall'Oberliga Nord, il Borussia Dortmund, il Colonia, il Meidericher, il Preußen Münster e lo Schalke 04 dalla West, il Kaiserslautern e il Saarbrücken dalla Südwest, l'Eintracht Frankfurt, il Karlsruhe, il Monaco 1860, il Norimberga e lo Stoccarda dalla Süd, e l'Hertha da Berlino.
A conti fatti, la Federazione rispettò le classifiche della stagione precedente, salvo tre casi. Il meno problematico fu quello dello Schalke 04, ammesso solo in virtù del palmares che lo rendeva il secondo club tedesco più vincente all'epoca. Al contrario, si segnalò l'esclusione del Bayern Monaco, vittima dei brillanti risultati dei cugini del Monaco 1860 e della decisione federale di avere sedici club di sedici città diverse per dare il massimo interesse ed inclusività alla nuova categoria. Il terzo caso fu il più spinoso, ossia l'ammissione d'ufficio dell'FC Saarbrücken, che null'altro vantava se non una lontana apparizione in Coppa dei Campioni peraltro subito stroncata dal Milan, ma che si vociferava avesse amicizie molto influenti nella dirigenza federale.
Questa edizione viene subito monopolizzata dal Colonia, che mantiene la testa della graduatoria per quasi tutto il torneo;[1] concluderà sei punti sopra il Meidericher, che si classificherà secondo. I campioni in carica del Borussia Dortmund si piazzano invece al quarto posto, ma sono protagonisti di una buona prova nella Coppa dei Campioni: sono eliminati in semifinale dai futuri vincitori dell'Inter. Lo stesso traguardo viene raggiunto anche dal Colonia nella Coppa delle Fiere; la squadra, dopo aver sconfitto anche la Roma, viene fermata dal Valencia.
Legenda:
Regolamento:
Ogni riga indica i risultati casalinghi della squadra segnata a inizio della riga, contro le squadre segnate colonna per colonna (che invece avranno giocato l'incontro in trasferta). Al contrario, leggendo la colonna di una squadra si avranno i risultati ottenuti dalla stessa in trasferta, contro le squadre segnate in ogni riga, che invece avranno giocato l'incontro in casa.
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