La congregazione, sorta con il fine di educare e proteggere la gioventù, venne fondata il 6 dicembre 1868 a Genova da Eugenia Ravasco (1845-1900) con l'aiuto del sacerdote Salvatore Magnasco. Le prime regole dell'istituto vennero redatte con l'aiuto del padre gesuitaLuigi Persoglio: il 12 gennaio 1882 Magnasco, divenuto intanto arcivescovo di Genova, eresse le Figlie dei Sacri Cuori in congregazione di diritto diocesano e ne approvò le costituzioni. Le prime diciotto suore dell'istituto emisero la loro prima professione dei voti il 4 ottobre 1884.[2]
Le Figlie dei Sacri Cuori si diffusero rapidamente in vari centri della Liguria (la prima filiale venne aperta a Levanto nel 1887) e nel 1905papa Pio X le invitò a stabilirsi anche a Roma per collaborare all'opera di protezione della giovane.[2]
L'Istituto Ravasco ottenne il pontificio decreto di lode il 23 novembre 1907: le sue costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede una prima volta il 6 agosto 1909 e successivamente, dopo la revisione delle stesse, il 28 febbraio 1920.[2]
Le Figlie dei Sacri Cuori si dedicano all'istruzione della gioventù in scuole di diverso ordine e grado e all'assistenza agli infermi e agli anziani; gestiscono pensionati universitari e case per lavoratori e collaborano alla pastorale delle parrocchie attraverso l'animazionene liturgica, gli oratori e l'insegnamento del catechismo.