Federico Garelli (Mondovì , 1827 – Roma , 5 agosto 1885 ) è stato un commediografo italiano .
È considerato il fondatore del teatro dialettale piemontese. Per vivere, fece anche lo stenografo alla Camera dei Deputati.
Massone , non si sa dove e quando è stato iniziato, ma nel 1863 era membro effettivo della Loggia Cavour di Torino[ 1] .
La sua città di origine Villanova Mondovì gli ha intitolato il teatro civico.[ 2]
Federico Garelli è famoso per la sua frase Noi suma i fieui 'd Giandouja, noi suma i bugianen .
Opere
Compose le seguenti opere in lingua piemontese [ 3] :
Margtitin dle viölette , riduzione della Dame aux camélias ,
La felicità 'd monssù Guma che si rifaceva alle Miserie 'd monssù Travet di Vittorio Bersezio ,
Guèra o pas? ,
La scola dël soldà ,
La caban-a dël rè galantòm (dedicata a Re Vittorio Emanuele II),
La carità l'è nen tuta ‘d pan .
L'invern dij pòver ,
Delfina l'ovriera ,
Da la povertà a la richëssa ,
Ël campé e la marghera ,
Ij pciti fastidi ,
Na facessia al bal masché ,
La cun-a ‘d Carlin ,
La gabia dël merlo ,
Ij fòj a bèivo al cop ,
Lena dël Ròcia-Mlon (la Lena del Rocciamelone ),[ 4]
La partensa dij contingent për l'armada ,
La vantajn-a ,
J'an-namorà ,
Ël birichin ëd Turin ,
Ij làder an guant bianch ,
Ël cioché dël vilage ,
Compare Bonòm
Note
^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori , Erasmo ed., Roma, 2005, pp. 137-138 .
^ Copia archiviata , su comune.villanova-mondovi.cn.it . URL consultato il 3 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2015) .
^ Copia archiviata , su gioventurapiemonteisa.net . URL consultato il 3 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2015) .
^ L'opera è stata tradotta in lingua romancia dal poeta svizzero Carantash Lena dl Rociamlon vertida in rumantsch
Collegamenti esterni