tedesco: Elisabeta Charlotte Josephine Alexandra Victoria von Hohenzollern-Sigmaringen italiano: Elisabetta Carlotta Giuseppina Alessandra Vittoria di Hohenzollern-Sigmaringen
La principessa sposò il 27 febbraio del 1921[1], a Bucarest, il principe ereditario della corona di GreciaGiorgio, suo cugino di secondo grado, primogenito del re Costantino I di Grecia, della casata reale dei Glücksburg, e della principessa Sofia di Prussia. Questo matrimonio non fu felice e la coppia non ebbe figli.
Elisabetta divenne regina di Grecia il 27 settembre del 1922[1], quando suo marito salì al trono in seguito all'abdicazione di suo padre.
Esilio
Sul finire dell'anno 1923 il governo greco chiese alla coppia reale di abbandonare il territorio nazionale, essi partirono quindi per l'esilio e si recarono in Romania. La Repubblica venne proclamata il 25 marzo 1924 e Giorgio II fu deposto.
Divorzio
La coppia divorziò il 6 luglio 1935[1], pochi mesi prima che Giorgio II venisse riportato sul trono grazie ad un colpo di Stato.
Ultimi anni e morte
Elisabetta continuò a vivere nella sua terra natale fino all'abolizione della monarchia, che la costrinse a rifugiarsi in Francia. Morì il 14 novembre 1956 nella Villa Rose Alba a Cannes.