Alcuni diamanti celebri devono la fama alla notevole grandezza, alle colorazioni particolari o alla loro storia a volte leggendaria, legata ai personaggi storici che li hanno posseduti e indossati nel corso dei tempi.
Il valore di un diamante dipende dalla caratura, cioè dal peso e quindi dalla grandezza, dalla colorazione (i colori rosso, rosa e blu sono particolarmente rari) e dall'essere appartenuto a regnanti, personaggi storici o altre personalità. Alcuni diamanti celebri, tra cui il Fiorentino, risultano scomparsi, ma non è escluso che il loro attuale proprietario voglia mantenere l'anonimato.
Lista di diamanti celebri
Si ricorda che nei diamanti il carato è una misura di peso (un carato equivale a 0,2 grammi);
Le colonne con i pulsanti triangolari a fianco del titolo possono essere ordinate (in senso ascendente o discendente).
così chiamato per celebrare il centenario della De Beers; tra le gemme più grandi è quello con il grado di purezza maggiore; appartiene a una collezione privata
scoperto dai fratelli De Beer, appartenne fino al 1947 al maharajah di Patiala; dato per scomparso, nel 1982 fu venduto all'asta a un acquirente rimasto anonimo
acquistato e tagliato dagli inglesi, fu venduto al reggente di Francia Filippo II di Borbone-Orléans; fece parte dei gioielli della corona di Francia; oggi si trova al Louvre
prende il nome da Ernest Alfred Allnatt, maggiore dell'esercito britannico e finanziere, che lo acquistò negli anni '50; dal 1996 appartiene alla "SIBA Corporation" di New York
è uno dei antichi diamanti conosciuti (appartenne alla regina Eleonora d'Aquitania); considerato scomparso per diversi secoli, nel 1950 venne venduto da un Maharajah a un gioielliere di New York; dal 1970 appartiene a un'anonima famiglia europea
il suo nome deriva dalla leggenda che circola sul suo ritrovamento ossia che fu trovato in una discarica e barattato con tre cucchiai di legno; è conservato nel Museo Topkapi di Istanbul[2]
detto anche "occhio di Brahma"; secondo una leggenda i suoi proprietari sarebbero stati colpiti da una maledizione; posseduto da Cartier, appartiene ora al gioielliere statunitense Dennis Petimezas
ottenuto dalla riduzione del diamante Tavernier (o "Blu di Francia"), si dice porti sfortuna ai suoi possessori; si trova allo Smithsonian Institute di Washington
di origine ignota, negli anni '50 un gioielliere di New York lo vendette a un privato; nel 2010 il gioielliere Laurence Graff lo acquistò per la cifra record di 46 milioni di USD
prende nome di Hortensia de Beauharnais, figlia adottiva di Napoleone; appartenuta a Luigi XIV; celebre per il rarissimo colore rosa pesca, è conservato al Louvre