Il comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera è l'organo posto al vertice dell'ente della Repubblica Italiana posto a tutela del mare.
Con il decreto del presidente della Repubblica del 12 febbraio 2013, n. 29, e con il decreto legislativo 28 gennaio 2014, n. 8,[2] per la "riduzione delle dotazioni organiche" essendo stato abolito il grado di ammiraglio ispettore capo per i Corpi sanitario militare marittimo (SAN), di commissariato (CM) e delle capitanerie di porto (CP), la funzioni di comandanti dei suddetti Corpi della Marina Militare e quindi del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera venivano svolte nel grado di ammiraglio ispettore. Successivamente, per effetto del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94, “Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate”, l'articolo 133 del codice dell'ordinamento militare prevede, in luogo della designazione legata all'anzianità di grado, una nuova procedura di nomina del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. L'incarico attualmente è quindi attribuito con decreto del Presidente della Repubblica adottato sulla base della proposta, condivisa e paritetica, del Ministro della difesa, sentito il Capo di stato Maggiore della Difesa, e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, prevedendo, contestualmente, il conferimento del grado di Ammiraglio Ispettore Capo al vertice del Corpo e la permanenza in carica per non meno di due anni; ove raggiunto dal limite di età, è richiamato in servizio d'autorità fino al termine del mandato.
Pertanto, a decorrere dall'8 luglio 2017, è stato conferito il grado di Ammiraglio Ispettore Capo al Comandante Generale allora in carica Vincenzo Melone.
Il Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, nella qualità di Capo di corpo, dipende dal Capo di stato maggiore della Marina militare per gli aspetti tecnico-militari attinenti al Corpo.
Competenze
Il comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera è Responsabile del coordinamento e del controllo di tutte le attività svolte dalle Capitanerie di Porto e del coordinamento generale delle attività di ricerca e soccorso[3] e cura i rapporti istituzionali rappresentandolo ufficialmente, ed è custode della Bandiera di guerra e delle tradizioni dell'Istituzione.
Le figure
Comandante generale
Il distintivo per paramano del Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto è costituito da un giro di bitta, due binari e una greca. Analogamente il distintivo per controspallina è provvisto di tre stellette. Il codice di equivalenza NATO è OF-8[4].
L'attuale comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto è l'Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Nicola Carlone, in carica dal 24 luglio 2021.[3]
Vice comandante generale
Il vice comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto è l'ammiraglio ispettore (CP) Sergio LIARDO.[3]