Il suddetto gruppo, composto da 13 deputati indipendenti, è stato presente alla Camera dall'inizio della Legislatura come Scelta Civica per l'Italia sino al 12 ottobre 2016, data in cui assume la nuova denominazione Civici e Innovatori.
In seguito al suo scioglimento (avvenuto il 10 luglio 2017) i deputati che ne facevano parte hanno costituito la componente del gruppo misto Civici e Innovatori-Energie per l'Italia.
Storia
Il gruppo parlamentare, che nacque all'inizio della XVII legislatura, era precedentemente denominato "Scelta Civica per l'Italia" e raggruppava al proprio interno i deputati che facevano parte di Scelta Civica, partito dell'allora presidente del consiglio Mario Monti.
In seguito all'abbandono di Zanetti, il 3 agosto 2016 il deputato Stefano Quintarelli aderisce nuovamente al gruppo Scelta Civica per l'Italia, che aveva lasciato in precedenza. Il 28 settembre, invece, il deputato Andrea Vecchio lascia il gruppo e passa al gruppo misto.
Il 12 ottobre 2016 l'ufficio di presidenza della Camera dei deputati, su richiesta del deputato del gruppo mistoEnrico Zanetti (che peraltro è anche il titolare legale del marchio "Scelta Civica") consente la costituzione di un nuovo gruppo parlamentare denominato Scelta Civica verso Cittadini per l'Italia - MAIE (a cui aderiscono rispettivamente 8 deputati di ALA, 2 del MAIE, 1 ex Fare! oltre ai cinque deputati che avevano abbandonato il gruppo "Scelta Civica per l'Italia" il 14 luglio precedente).[3]
Ne consegue quindi che per motivi legali il suddetto gruppo fino a quel momento chiamato "Scelta Civica per l'Italia" viene privato del marchio e muta quindi la propria denominazione in "Civici e Innovatori", di cui fanno parte 15 deputati indipendenti che fecero parte della maggioranza dell'allora governo Renzi.
Il 4 luglio 2017 l'ufficio di presidenza della Camera delibera lo scioglimento del gruppo Civici e Innovatori, ormai ridotto a 13 deputati. Lo scioglimento viene attuato il 10 luglio.[10]
I deputati del disciolto gruppo aderiscono al gruppo misto, dove costituiscono la componente Civici e Innovatori.
Il 2 agosto la componente viene ribattezzata Civici e Innovatori-Energie per l'Italia. Quest'ultimo è il movimento di centro-destra di Stefano Parisi, candidato sindaco di Milano nel 2016. Grazie all'apparentamento con il simbolo di Civici e Innovatori Parisi si presenta alle elezioni politiche del 2018 senza bisogno di raccogliere le firme salvo poi ripensarci per candidarsi come presidente del Lazio.