Alle elezioni europee del 2009 si presenta in lista unica con i Liberal Democratici[10]. Il 20 marzo il deputato Merlo aderisce al gruppo parlamentare Liberal Democratici-Repubblicani, che in seguito, con l'abbandono dei deputati del PRI, assume la denominazione Liberal Democratici-MAIE.
Alle elezioni europee del 2014 il MAIE ha presentato i propri candidati congiuntamente a Io Cambio, che presentava come capolista l'ideatore del cosiddetto metodo StaminaDavide Vannoni[13]; tale cartello elettorale non è però riuscito ad ottenere alcun seggio, fermandosi allo 0,2% su base nazionale e al 3% nella circoscrizione estera, al di sotto del quorum del 4% necessario per entrare nell'assise comunitaria.
Il 14 maggio 2008, in occasione della fiducia iniziale al governo Berlusconi IV, Merlo decide di non dare l'appoggio alla coalizione vincente, come invece aveva fatto nel 2006 con il governo Prodi II, e si astiene. Il giorno successivo la senatrice Giai esprime lo stesso voto che però, dato il regolamento del Senato, ha effetto di voto contrario.
Il MAIE ha sostenuto il governo Renzi alla nascita di quest'ultimo nel mese di febbraio 2014, quando tutti suoi parlamentari hanno espresso voto favorevole in occasione della fiducia sia alla Camera che al Senato; il 31 marzo 2014 il MAIE annuncia tuttavia il passaggio all'opposizione. Il MAIE successivamente nega la fiducia anche al governo Gentiloni.
Nel settembre 2019 i parlamentari MAIE votano la fiducia al governo Conte II e Merlo viene riconfermato sottosegretario agli esteri.
Nell'ottobre 2022 i parlamentari del MAIE fondano gruppi congiunti alla Camera e al Senato con il cartello centrista Noi Moderati e votano la fiducia al governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni.
Nell'ottobre 2016, sia il MAIE che l'ALA di Denis Verdini abbandonano il gruppo misto per creare un gruppo parlamentare autonomo insieme ai deputati di Scelta Civica che hanno seguito Enrico Zanetti. Il nuovo gruppo è denominato "Scelta Civica verso cittadini per l'Italia-MAIE".
Il voto di tale gruppo parlamentare è stato determinante sia per la tenuta del governo Renzi che per il successivo Governo Gentiloni, sulla base di valutazioni "provvedimento per provvedimento", anche se in queste votazioni i parlamentari del MAIE si sono astenuti o erano assenti.[15]
Al Senato, Claudio Zin ha aderito al gruppo Scelta Civica per l'Italia fino all'8 luglio 2013, e dal giorno successivo è entrato nel gruppo per le autonomie che da quel momento assume la denominazione Per le Autonomie (SVP-UV-PATT-UpT)-PSI-MAIE[16].
Il 20 aprile 2018 Borghese e altri 5 deputati eletti nel Movimento 5 Stelle, ma espulsi, costituiscono la componente "MAIE-Movimento Associativo Italiani all'Estero".
Anche il senatore Ricardo Merlo aderisce al gruppo misto e costituisce insieme al senatore Riccardo Nencini la componente "PSI-MAIE".
Dopo l’abbandono dell’USEI da parte del senatore Adriano Cario e l’adesione al MAIE, Nencini crea la componente “PSI”, mentre Cario e Merlo aderiscono alla componente “MAIE”. Il 18 febbraio 2019 viene sciolta la componente “Maie-Sogno Italia” alla Camera, tuttavia il 19 febbraio 2019 i deputati Mario Alejandro Borghese, Antonio Tasso e Andrea Cecconi costituiscono la componente “MAIE”. I deputati Silvia Benedetti, Catello Vitiello e Salvatore Caiata non aderiscono alla componente, restando tra i Non iscritti.
Il 27 gennaio 2021 al Senato nasce Europeisti-MAIE-Centro Democratico, gruppo di 10 parlamentari del Misto di diversa provenienza (MAIE, ex M5S, ex PD, ex FI); il gruppo viene sciolto due mesi dopo.[17]
Nel luglio 2022 viene siglato un accordo di collaborazione con Coraggio Italia[18]. Alla Camera nasce quindi la componente "Coraggio Italia" che conta 10 deputati, compresi Borghese e Tasso[19][20]. Al Senato invece Andrea Causin e Marinella Pacifico, insieme allo stesso Merlo, formano la componente MAIE-Coraggio Italia.[21]
Il 18 ottobre 2022 il neo rieletto Borghese aderisce al gruppo Civici d'Italia - Noi Moderati (UdC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE, che farà parte della maggioranza di centrodestra a Palazzo Madama nella XIX legislatura. Alla Camera Franco Tirelli aderisce al gruppo Noi moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UdC, Italia al Centro) - MAIE.