In questi ultimi anni è presente come attore anche nelle seguenti produzioni pugliesi: Anfibi Rossi, da Simona Vinci e "Assedio", di Mariano Dammacco, La controra, scritto e diretto da Sonia Antinori (prodotto dall'Aleph Theatre) e Apologia di Socrate, di Platone, regia di Arcangelo Adriani. Nel 2006 firma inoltre le sue prime regie: L'ultima tentazione di Socrate, dal dialogo platonico Ione e La Tempesta di Prospero. Tentativo di un congedo. Durante il mese di giugno del 2006 è presente come attore ne Le notti bianche, con la regia di Jurij Leonovič Al'šic e a novembre dello stesso anno debutta con lo spettacolo Sacco e Vanzetti loro malgrado, una produzione del Cerchio di Gesso di Foggia, con la regia di Simona Gonella.
Christian Di Domenico in gioventù ha conosciuto personalmente Don Pino Puglisi, martire della Mafia, testimoniandone in un proprio spettacolo l'esperienza di aiuto alla gioventù palermitana.
Ultimi lavori
Le ultime produzioni a cui partecipa sono: Il sogno degli artigiani, scritto da Michele Santeramo e diretto da Michele Sinisi del Teatro Minimo; I reduci, scritto da Michele Santeramo, Michele Bia e diretto da Carlo Bruni, Yerma di Federico García Lorca, regia di Gianpiero Borgia, presente nel cartellone dell'ultimo Fringe Festival di Edimburgo; ed infine La storia del comunismo raccontata ai malati di mente, di Matei Vișniec, una produzione del Teatro Stabile di Catania diretta da Gianpiero Borgia.
Attualmente è pedagogo e coordinatore didattico dell'ITACA (con sede a Corato, nel barese), la prima accademia teatrale pugliese riconosciuta e impegnata nella formazioni di giovani attori e registi.
Nel 2013 è autore e interprete di "U Parrinu - La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia"; lo spettacolo va in anteprima il 22 maggio 2013 proprio nella chiesa di San Gaetano a Brancaccio, dove aveva operato il Beato Pino Puglisi, e il 26 agosto 2013 debutta al festival Castel dei Mondi di Andria, come evento speciale fuori concorso.
È autore ed interprete di "Nel mare ci sono i coccodrilli" ispirato all'omonimo libro, uno spettacolo teatrale estremamente emozionante.
Nel 2019 scrive ed interpreta un altro spettacolo estremamente interessante e toccante, "Mio fratello rincorre i dinosauri" che narra la storia reale di Giovanni Mazzariol, affetto da sindrome di Down, e della sua famiglia attraverso gli occhi del fratello Giacomo, nell'omonimo romanzo.