Nell'anno 884 il marchese Adalberto I di Toscana fondò l'abbazia di San Caprasio di Aulla e vi sottomise pure la zona di Podenzana[1]. La chiesa di San Giacomo di Podenzana è menzionata nella decima papale del 1297 e in quella 1288 e anche negli Estimi della diocesi di Luni redatti tra il 1470 e il 1471[1]; questa chiesa fu eretta a parrocchiale il 20 giugno 1558[1]. La chiesa attuale è frutto del rifacimento condotto nel 1772[1]; l'edificio subì alcuni danni durante l'incendio scoppiato il 11 aprile 1817[1]. Nel 1822 la chiesa passò dalla diocesi di Luni-Sarzana a quella di Massa, eretta il 18 febbraio dello stesso anno[1].
Descrizione
Esterno
La facciata è a salienti: la parte centrale, corrispondente alla navata, presenta due paraste laterali sorreggenti il timpano di forma triangolare, il portale caratterizzato da un cartiglio in cui è riportata la data del rifacimento, la nicchia ospitante una statua della Vergine Maria con il Bambino e una finestra quadrilobata[1]; le due parti laterali, che corrispondono alle cappelle, presentano ciascuna una finestra[1].
Interno
L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, suddivisa in cinque campate e voltata a botte, la quale presenta dei costoloni e delle catene trasversali[1]; anche le cappelle laterali hanno le volte a volte, mentre la campata del presbiterio è caratterizzata dalla volta a crociera[1]. Al termine dell'aula vi è il presbiterio, rialzato di tre gradini, in cui è collocato l'altare maggiore, caratterizzato da marmi policromi, dal tabernacolo che presenta delle statuette di cherubini e dal salotto tripartito[1].