La prima divisione aziendale dell'Alfa Romeo che si è occupata della progettazione di automobili, in particolare le carrozzerie, è stata la Carrozzeria Alfa, dipartimento voluto durante gli anni trenta del XX secolo dal neonominato direttore Prospero Gianferrari[1], che si occupò della progettazione delle carrozzerie delle berline Alfa Romeo "di serie"[2] sugli autotelai 6C 1750, 1900, 2300 e 2500.
Negli anni quaranta questa divisione si trasformò nell'Ufficio Progettazione Carrozzeria[3], che è rimasto tale fino al 1957[4] quando cambiò nome in "Centro Stile", denominazione che conservò fino al 1990, quando al nome fu aggiunto "Alfa Romeo"[3].
Dopo la fine dell'attività produttiva nello stabilimento di Arese, il Centro Stile Alfa Romeo è stata l'ultima divisione della casa del Biscione ad essere attiva in questo polo industriale; nel 2011 infatti il centro stile della casa del Biscione è stato trasferito a Torino, presso l'Officina 83 di Mirafiori, inglobato nel centro design di Fiat Chrysler Automobiles[6]. Le ultime due vetture Alfa Romeo progettate ad Arese sono state la MiTo e la Giulietta.
Negli ultimi anni sono state progettate internamente le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio, basate sulla piattaforma Giorgio, e il SUV Tonale.
^In quel periodo l'Alfa Romeo era un costruttore di vetture di pregio, che faceva carrozzare i propri autotelai più pregiati dai migliori carrozzieri (Touring, Castagna ecc) del periodo, ma alcune vetture, con allestimenti meno nobili, vennero costruite interamente dalla casa
^abIl Centenario, su riar.it, Registro italiano Alfa Romeo. URL consultato il 29 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
^Schema struttura e reparti Alfa Romeo (PDF), su automotivemasterpieces.com. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2021).