I castelli in Valle d'Aosta sono particolarmente numerosi ed importanti. Giuseppe Giacosa ne annovera 72 (tra castelli, caseforti e dongioni) lungo la vallata principale, senza contare le vallate minori[1].
Storicamente i castelli hanno subito un'evoluzione. All'inizio avevano una funzione prettamente difensiva, come il castello di Verrès o il castello di Ussel, ma poi si diffusero anche i castelli residenziali, a scopo ostentativo, al fine di mostrare la potenza e la ricchezza del proprietario, come il castello di Fénis e il castello di Issogne.
Mauro Minola, Beppe Ronco, Valle d'Aosta. Castelli e fortificazioni, Varese, Macchione, 2002, ISBN88-8340-116-6.
Sandra Barberi, Il castello dei sogni: la riscoperta dei castelli valdostani nel secondo Ottocento, Aosta, Soprintendenza per i beni culturali, 2000, ISBN88-422-0969-4.
Aimé-Pierre Frutaz, Le fonti per la storia della Valle d'Aosta, vol. 1, Ed. di Storia e Letteratura, 1966, p. 122.
Jules Brocherel, Castelli valdostani, Aosta, Augusta Praetoria, 1930.
F. Gonin, Album delle principali castella feudali della monarchia di Savoia, Torino (1841-1857), 1965.
Antonello Federici, Castelli della Val d'Aosta, Firenze: Arsuna, 1977.
A. Mellano, Castelli della Valle d'Aosta: testimonianze di un passato che rivive, Como: Brunner & C., 1982.
Margherita Morra, Guida ai castelli della Val d'Aosta, Novara: Cartografia di Novara, 2001.
Maria Cristina Ronc, Castelli: un viaggio fra le antiche dimore della Valle d'Aosta, fotografie di Davide Camisasca, Quart, Musumeci, 2000, ISBN88-7032-371-4.
Carlo Ratti e F. Casanova, Guida illustrata della Valle d'Aosta: stazioni estive e termo-minerali, antichità romane, castelli medievali, escursioni ed ascensioni alpine, 2. ed. ritoccata, Torino, F. Casanova, 1890.
Enrico Davide Bona, Paola Costa Calcagno, Castelli della Valle d'Aosta, Novara, Istituto geografico De Agostini (Serie Gorlich), 1979. BNI: 80-534