Il campionato mondiale di Formula 1 1955 organizzato dalla FIA è stato, nella storia della categoria, il 6° ad assegnare il Campionato Piloti. È iniziato il 19 gennaio ed è terminato l'11 settembre, dopo 7 gare. Il titolo mondiale piloti è andato per la terza volta al campione argentino Juan Manuel Fangio.
Le Mercedes-Benz dominarono la stagione 1955, con Fangio vincitore di quattro gare ed il suo nuovo compagno Moss vittorioso nel Gran Premio di casa. Per la Ferrari fu una stagione da dimenticare, con la sola vittoria del Gran Premio di Monaco da parte di Trintignant.
La stagione fu funestata dalle morti di Alberto Ascari e degli statunitensi Manny Ayulo e Bill Vukovich, questi ultimi durante l'appuntamento della 500 Miglia di Indianapolis (il primo durante le prove, il secondo in gara). Il pilota italiano, due volte campione del mondo, morì a Monza mentre provava una Ferrari degli amici Villoresi e Castellotti. Solamente quattro giorni prima, a Monaco, si ritrovò in testa alla gara dopo i ritiri delle Mercedes di Fangio e Moss ma finì nelle acque del porto con la sua Lancia D50, uscendone miracolosamente incolume.
Il 1955 è ricordato anche per il disastro alla 24 Ore di Le Mans, che costò la vita all'ex pilota di Formula 1 Pierre Levegh e a 83 spettatori. La tragedia portò alla cancellazione dei Gran Premi di Francia, Germania, Spagna e Svizzera, nonché alla decisione della Mercedes di ritirarsi dal mondo delle corse. Il team tedesco tornerà in Formula 1 solamente 55 anni dopo, nel 2010.
Buenos Aires - 16 gennaio 1955 - III Gran Premio de la Republica Argentina
Circuito di Monte Carlo - 22 maggio 1955 - XIII Grand Prix Automobile de Monaco, Grand Prix d'Europe
Indianapolis Motor Speedway - 30 maggio 1955 - XXXIX Indianapolis International Motor Sweepstakes
Spa-Francorchamps - 5 giugno 1955 - XVII Grote Prijs van Belgie
Zandvoort - 19 giugno 1955 - VI Grote Prijs van Nederland, Grand Prix d'Europe
Aintree - 16 luglio 1955 - VIII R.A.C. British Grand Prix
Autodromo nazionale di Monza - 11 settembre 1955 - XXVI Gran Premio d'Italia
Il sistema di punteggio prevedeva l'attribuzione ai primi cinque classificati rispettivamente di 8, 6, 4, 3 e 2 punti. I punti venivano divisi equamente tra i piloti alla guida di una vettura condivisa; in questi casi il piazzamento a punti è indicato con il simbolo ‡ in tabella. Un punto aggiuntivo veniva assegnato al detentore del giro più veloce. Per la classifica finale valevano i migliori cinque risultati; nella colonna Punti sono indicati i punti effettivamente validi per il campionato, tra parentesi i punti totali conquistati.
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