La Bussola (in latino Pyxis, parola che significa "scatola", "cofanetto") è una costellazione meridionale minore, introdotta da Nicolas Louis de Lacaille con il nome Pyxis Nautica. A volte viene considerata la bussola della Nave Argo, anche se gli antichi greci certo non usavano bussole nella navigazione; sembra che però le sue deboli stelle venissero considerate in antichità come l'albero maestro della nave.
La Bussola è una piccola e oscura costellazione situata ai margini della scia luminosa della Via Lattea, ad est della Poppa e a nord delle Vele; occupa una regione di cielo particolarmente povera di stelle appariscenti, mentre lo sfondo è ricco di astri a partire dalla settima grandezza, specie sul lato sudoccidentale. La figura della costellazione è delineata da tre stelle di terza e quarta magnitudine, allineate in senso nord-sud; si tratta di tre astri intrinsecamente molto luminosi, ma la loro grande distanza ne fa diminuire la luminosità. Oltre a queste vi sono alcune stelle di quinta grandezza. Si tratta della parte più piccola in cui è stata suddivisa l'antica costellazione della Nave Argo, e in particolare la sua nomenclatura di Bayer è del tutto autonoma, a differenza delle altre tre costellazioni facenti una volta parte della nave.
Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale è compreso fra i mesi di gennaio e maggio; dall'emisfero nord la sua individuazione è resa difficoltosa dalla sua declinazione moderatamente australe, mentre dall'emisfero sud è più facilmente rintracciabile. In entrambi i casi è necessario comunque un cielo buio e non inquinato, possibilmente senza Luna.
La costellazione contiene alcune stelle doppie piuttosto ampie.
Le stelle variabili della Bussola sono in genere poco appariscenti, con l'eccezione di alcune variabili a eclisse, come TY Pyxidis e VV Pyxidis, entrambe oscillanti fra la sesta e la settima magnitudine e visibili con facilità anche con un piccolo binocolo, sia nelle fasi di massimo che in quelle di minimo.
Nonostante la parziale presenza della Via Lattea, la costellazione non contiene oggetti galattici particolarmente appariscenti.
Fra gli ammassi aperti l'unico alla portata di piccoli strumenti è NGC 2627, che contienene alcune stelle di decima e undicesima grandezza.
Fra le stelle con sistemi planetari confermati della costellazione vi è una nana rossa posta a soli 29 anni luce dal Sole, Gliese 317; questa stella possiede un pianeta confermato con una massa maggiore di quella di Giove, in orbita a una distanza simile a quella che intercorre fra la Terra e il Sole, oltre a un secondo pianeta non confermato posto a una distanza superiore.
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