Incerte sono le origini del suo nome, intorno al quale ci sono molte supposizioni.
Secondo il Baldesseroni Buggiano avrebbe preso il nome da un popolo gallico, i "Galli Booj", dai quali sarebbe derivato "Bojanum", "Bojanum Castrum" o "Castrum Bojanum", cioè castello dei Booj, da cui deriverebbe Buggiano. La terminazione in "-anum" farebbe presupporre un'eventuale origine romana.
Secondo altri il nome avrebbe avuto origine da "Bos" (=bove, bue), nome da cui deriverebbe "Bovianum", l'animale inviato dagli dèi per festeggiare la primavera, raffigurato nello stemma del comune. Infatti si pensa che sul colle dove poi sorse il paese vi fosse un tempio nel quale si sacrificavano i buoi.
In base ad un'altra ipotesi, riferita alla leggenda, Buggiano potrebbe derivare dal nome del soldato ("Abudius" con l'aggiunta del suffisso "-anus") che ebbe in dono il pezzo di terra assegnatogli dal suo superiore.
Storia
Origine di Buggiano
Ci sono diverse ipotesi riguardo alla sua origine: secondo alcuni il territorio fu prima abitato dai Liguri, poi dagli Etruschi ed infine dai Romani; secondo altri invece le sue radici risalirebbero al VI secolo di Roma. Il castello sarebbe poi stato distrutto dagli stessi Romani durante la guerra Marzia per poi essere riedificato dai Liguri, che cercavano nuove dimore nella valle, sulla quale avevano dominato. Un'altra supposizione afferma invece che sarebbe stato costruito dai Goti intorno al 554, quando, dopo aver vinto Lucca e sottomesso la Toscana, si stabilirono in Valdinievole. Nonostante le notizie sull'origine e sulle successive ricostruzioni del castello siano molto incerte, si trattava di un edificio molto antico e di grande importanza strategica perché dal colle sul quale è posto si dominava la strada che univa Lucca con Firenze.
Simboli
Lo stemma del comune di Buggiano è rappresentato da un "bue andante" in riferimento all'origine del nome del paese. Dopo il 1330, quando Buggiano passò dal predominio di Lucca a quello definitivo di Firenze, al bue venne aggiunto anche il giglio. La presenza del bue senza giglio è documentata nelle pietre poste nell'antica Porta di San Martino, all'ingresso ovest di Buggiano.
Oltre a questo stemma il comune ne ebbe un altro, come è documentato da un registro dell'Archivio Storico; questo recava come simbolo distintivo un toro rampante rosso in campo azzurro. Attualmente questo si trova sulla facciata del santuario del Santissimo Crocifisso (chiesa di San Pietro Apostolo). L'utilizzo, per un breve periodo, di questo stemma fu dovuto al desiderio di dare più importanza e forza alla comunità borghigiana.
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di rosso.
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 606 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
La biblioteca comunale è stata aperta negli anni settanta nei locali di Palazzo Carozzi-Sannini. Dal 2019 la nuova sede si trova in un’ala dell’ex convento di Santa Marta, lo stesso in cui hanno sede anche tutti i gli uffici comunali.[6] Svolge funzione di biblioteca pubblica fornendo servizi per lo studio e la ricerca e curando anche iniziative culturali.
Cinema
Borgo a Buggiano è stato nominato nel film Ti amo in tutte le lingue del mondo di Leonardo Pieraccioni nonostante la scuola inquadrata non sia effettivamente quella del paese. Solo l'inquadratura finale è di Buggiano Castello.
Eventi
In occasione della festività dell'Annunciazione, sin dal 1367 si tiene la "Fiera in Selva", nella frazione di Santa Maria.
Ogni anno, la prima domenica di maggio, viene assegnato il Premio internazionale di poesia "Coluccio Salutati", organizzato dal Comune di Buggiano con il patrocinio della Presidenza della Repubblica.
Ogni due anni l'Associazione Buggiano Castello[7] insieme al Comune di Buggiano, organizza l'evento La Campagna dentro le Mura[8]. Nel mese di Aprile o Maggio gli splendidi giardini privati di Buggiano Castello vengono aperti al pubblico. All'interno dei giardini sono presenti numerose varietà botaniche, tra cui molti agrumi. Proprio per questo motivo il borgo è stato ribattezzato Borgo degli Agrumi[9].
Ha sede nel comune la società di calcio A.S.D. Borgo a Buggiano, che ha disputato campionati dilettantistici regionali. Raggiunse il suo culmine con il campionato di Serie D nel 2009 e i campionati professionistici nel 2011. È il paese natale di Benito Lorenzi, calciatore italiano.
Nel territorio sono presenti due laghi: il lago Lenzi e poi il lago Azzurro – dove milita l'Azzurro Lake ASD, squadra di pesca sportiva.[14]
Ogni anno si svolge la coppa Pietro Linari, campionato ciclistico giovanile che va avanti dal 1925.