Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Femminile Torino nelle competizioni ufficiali della stagione 2012-2013.
Stagione
Prima dell'avvio della stagione la società si trova ad affrontare una serie di problemi legati ad una forte crisi economica, con molte tesserate che dal calciomercato estivo ottengono di svincolarsi trasferendosi in alcuni casi a club stranieri. La guida tecnica passa da Licio Russo all'esordiente Eraldo Nicco che deve ricorrere ampiamente al vivaio della squadra piemontese inserendo in rosa più d'una calciatrice proveniente dalla formazione primavera, vincitrice del campionato di categoria 2011-2012.[1]
La stagione del Torino inizia il 2 settembre 2012, con il primo turno preliminare del girone di qualificazione della Coppa Italia, dove incontra fuori casa l'Alessandria venendone sconfitto per 1-0 con la conseguente immediata eliminazione dal torneo.
Nel campionato di Serie A la prestazione generale della squadra è sottolineata dai risultati sfavorevoli alla squadra in maglia granata fin dalle prime giornate; a parte la vittoria esterna per 1-0 sul Firenze alla seconda giornata, il Torino inanella una serie di 17 sconfitte consecutive che lo fanno ben presto sprofondare alla sedicesima e ultima posizione in classifica, posizione che non riuscirà a superare fino al termine del campionato.
Con sole due vittorie, due pareggi e ventisei sconfitte, il peggior attacco del campionato, sole 14 reti siglate con il miglior marcatore Giulia Grassino (3 reti), e la seconda secondo peggiore difesa, 92 reti incassate dietro solo al Fortitudo Mozzecane (96), il Torino conclude con 7 punti, a 5 dal Fortitudo Mozzecane e a 14 dall'ultimo posto utile per lo spareggio previsto dal regolamento, costringendo la squadra alla retrocessione in Serie B dopo ventisette campionati consecutivi disputati nella massima serie del campionato italiano femminile di calcio.