Dopo la laurea in Giurisprudenza, conseguita a Torino nel 1836, si impegnò in politica seguendo un cursus honorum che lo portò dall'impegno amministrativo locale a quello nazionale.
Fu infatti consigliere comunale e sindaco a Cannobio e nella vicina Traffiume, a Maccagno e Vigevano.
Provveditore agli studi e delegato scolastico per il Mandamento di Cannobio, consigliere provinciale a Novara.
Eletto deputato nel 1849, fu nominato senatore nel 1861. Durante la sua militanza parlamentare ricoprì le cariche di ministro dei lavori pubblici nel Governo Rattazzi II (1867), segretario generale ai lavori pubblici (1859) e alle Finanze (1860).
C. Negroni, In memoria del senatore Antonio Giovanola, Tip. Miglio, Novara 1888.
E. Brissa, Un ministro taciturno e obliato del Risorgimento, in ”Il Risorgimento”, Milano 1952.
A. Fornara, Giulio Branca e la sua terra, in "Le Rive" 5/2000. Come ricordato in calce allo scritto, l'articolo è lo sviluppo di una ricerca avviata nell'anno scolastico 1999/2000 dalla classe 3ª Media B dell'Istituto Comprensivo di Cannobio.
E. Brissa, Un modesto monumento, in "Le Rive" 5/2000.
V. De Vit, Il Lago Maggiore. Stresa e le Isole Borromee, vol. IV, Prato 1878, p. 194