Sono qui riportate le conversioni tra le antiche unità di misura in uso nella provincia di Treviso e il sistema metrico decimale, così come stabilite ufficialmente nel 1877.
Nonostante l'apparente precisione nelle tavole, in molti casi è necessario considerare che i campioni utilizzati (anche per le tavole di epoca napoleonica) erano di fattura approssimativa o discordanti tra loro.[1]
Misure di lunghezza
Comuni
Denominazione
Valore
Unità
Tutti i comuni, meno i seguenti per indicate specialità di misura
Il braccio mercantile si divide in 12 once, oppure in 4 quarte, od anche in metà, terzi, quarti, ottavi.
Il piede fabbrile ed agrimensorio si divide in 12 once, l'oncia in 12 linee.
Per le alterazioni avvenute nel tempo, più o meno avvertitamente, nei campioni del braccio trevigiano da lana si trovò che in presente il campione usato per Treviso e Montebelluna dal già Verificatore di Treviso era eguale a metri 0,6747; e che il campione usato in Conegliano era eguale a Metri 0,6742.
Nel Comune di Motta si usava pure il braccio da seta di Venezia uguale a metri 0,638721
Misure di superficie
Comuni
Denominazione
Valore
Unità
Tutti i comuni meno i seguenti
Campo
5204,6900
m²
Conegliano, Santa Lucia, Mareno di Piave, Vazzola. Refrontolo, Susegana, San Pietro di Feletto, S. Vendemiano, Cimetta (borgata di Codognè)
Campo
5441,3785
m²
Il campo di Treviso si divide in 1250 tavole, la tavola in 25 piedi agrimensori quadrati.
Il campo di Conegliano si divide in 1250 tavole, la tavola in 36 piedi agrimensori quadrati.
Nei comuni di Gaiarine e Meduna si usa pure la misura agraria di Valvasone.
Misure di volume
Comuni
Denominazione
Valore
Unità
Tutti i comuni
Piede cubo
67,373
L
Piede cubo
42,048
L
Il piede cubo è di 1728 once cube.
125 piedi cubi fanno il passo cubo.
Misure di capacità per gli aridi
Comuni
Denominazione
Valore
Unità
Distretti di Treviso, Asolo, Castelfranco Veneto, Montebelluna, Valdobbiadene, comuni di Oderzo, Pieve di Soligo, Ormelle, Cimadolmo, Fontanelle, Piavon, Ponte di Piave, Salgareda, S. Polo di Piave
Sacco o staio
86,8120
L
Distretto di Conegliano (meno i comuni di Pieve di Soligo, Gaiarine, S. Fior) e comuni di Meduna, Motta, Cessalto, Chiarano, Gorgo
Sacco o staio
93,5077
L
Distretto di Asolo
Sacco
87,8557
L
Gaiarine, Codognè
Staio
86,8120
L
Distretto di Vittorio, comuni di Gaiarine, Portobuffolé, S. Fior, Mansuè, Codognè, Fontanelle
Sacco o staio
97,6635
L
Il sacco di Treviso si divide in 4 quarte, la quarta in 4 quartieri, il quartiere in 4 minelle.
Il sacco di Conegliano si divide in 4 quarte, la quarta in 4 quartieri.
Il sacco di Asolo si divide in 4 quarte, la quarta in 12 minelle.
Lo staio di Gaiarine si divide in 4 quarte, la quarta in 4 quartieri.
Il sacco di Vittorio sì divide in 8 calvie, la calvia in 8 minelle.
Misure di capacità per i liquidi
Comuni
Denominazione
Valore
Unità
Distretti di Treviso, Castelfranco Veneto, Montebelluna, Valdobbiadene, comuni di Pieve di Soligo, Oderzo, Cimadolmo, Fontanelle, Ormelle, Piavon, Ponte di Piave, Salgareda, S. Polo di Piave
Conzo di città
77,9800
L
Distretto di Asolo
Mastello
73,3752
L
Distretto di Conegliano (meno i comuni di Codognè, Gaiarine, Godega, Orsago, Pieve di Soligo)
Mastelletto
40,5879
L
Gaiarine, Codognè
Conzo
84,1193
L
Godega, Orsago
Orna
212,1675
L
Distretto di Vittorio, comuni di Pieve di Soligo, Fontanelle
Secchio
14,2870
L
Portobuffolé, Mansuè, Gaiarine
Conzo
82,5621
L
Motta, Gorgo, Cessalto, Chiarano
Conzo
87,6226
L
Meduna
Conzo
77,2645
L
Campomolino
Conzo
117,9460
L
II conzo di città o mastello di Treviso si divide in 48 boccali, il Boccale in due bocce. Otto boccali fanno una secchia. Dieci conzi fanno una botte.
In Montebelluna ed altri comuni il mastello di Treviso si divide invece in 6 secchie, la secchia in 6 boccali, il boccale in due bocce; in tal caso il mastello è di 72 bocce invece di 96, come si usa in Treviso.
In Treviso si usa pure il conzo di Campagna che corrisponde a 36 boccali, diviso in 6 secchie di 6 boccali ciascuna.
Il mastello di Asolo si divide in 72 bocce.
10 mastelli fanno una botte.
Il mastelletto di Conegliano si divide in 18 boccali.
Il conzo di Gaiarine si divide in 60 boccali.
L'orna di Godega si divide in 160 boccali.
Il secchio di Vittorio si divide in 12 inghistare.
Nei comuni o borgate di Serravalle, Cappella, Cordignano, Cison di Valmarino, Sarmede, Pollina. Frogona, Revine-Lago del distretto di Vittorio si usa una botte di 60 sacchi.
Il conzo di Portobuffolé si divide in 63 boccali.
Il conzo di Motta si divide in 72 boccali, il boccale in due mezze.
Il conzo di Meduna si divide in 60 boccali.
Il conzo di Campomolino si divide in 90 boccali. È però andato in disuso, essendosi adottata la misura di Gaiarine al cui comune appartiene la borgata Campomolino.
^ Ugo Tucci, La metrologia storica. Qualche premessa metodologica, in Papers and Proceedings of the Department of Historical Research of the Institute of Historical and Social Research of Croatian Academy of Sciences and Arts, vol. 7, 1974.