In quanto figlia maggiore di Monsieur, Anna Maria Luisa era ufficialmente nota come Mademoiselle dal momento della sua nascita, e, poiché era la nipote di un Re di Francia, Enrico IV, suo zio Luigi XIII creò per lei il nuovo titolo di petite-fille de France ("Nipote di Francia").
Gioventù
Mademoiselle fu trasferita dal Louvre al Palais des Tuileries e affidata alle cure di Jeanne de Harley, Madame de Saint Georges, il capo della sua casa, che le insegnò a leggere e scrivere.[3] Mademoiselle ebbe sempre un grande senso della sua auto-importanza e quando le venne chiesto della sua nonna materna Enrichetta Caterina di Joyeuse lei rispose che non era sua nonna, perché lei "non era una regina". Crebbe in compagnia di Mademoiselle de Longueville, nonché con le sorelle del Maréchal de Gramont.
Mademoiselle era molto legata a suo padre Gastone, Duca d'Orléans. Spesso coinvolto in cospirazioni contro Luigi XIII ed il suo impopolare primo ministro, il Cardinale Richelieu, era spesso in cattivi termini con la corte e bandito in diverse occasioni.
Il padre di Mademoiselle sposò Margherita di Lorena in una cerimonia segreta a Nancy nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 1632.[6] Non avendo ottenuto la previa autorizzazione da suo fratello maggiore, la coppia non poteva apparire alla corte francese, ed il matrimonio fu tenuto segreto. Nell'apprendere che il cardinale era il responsabile dell'esilio di suo padre, Mademoiselle avrebbe cantato varie canzoni di strada e satire alla presenza del cardinale stesso[7] che le valse una sonora sgridata dal cardinale, che era suo padrino.[7]
La settenne Mademoiselle vide suo padre nuovamente nell'ottobre 1634. Per la prima volta in due anni lo incontrò a Limours, dove vedendolo ella "si gettò tra le sue braccia".[8] Gastone visse a Blois dove Mademoiselle sarebbe stata un visitatore frequente.
Alla nascita del futuro Luigi XIV nel 1638, la determinata Mademoiselle decise che lo avrebbe sposato[9] chiamandolo il "suo piccolo marito" con grande divertimento di Luigi XIII. Richelieu successivamente la rimproverò per le sue considerazioni. Indipendentemente dai suoi sogni, il padre non faceva mistero che voleva che lei sposasse Luigi, Conte di Soissons, un prince du Sang (discendente in linea maschile da Carlo, Duca di Vendôme, il primo Borbone prince du Sang) ed uno dei suoi vecchi cospiratori. Questo matrimonio non si concretizzò.
Madame de Saint Georges morì nel 1643 ed il padre di Mademoiselle scelse Madame de Fiesque per rimpiazzarla. Mademoiselle fu devastata per la morte della sua ex governante[10] Anche suo zio morì nel maggio del 1643, lasciando Luigi XIV come nuovo Re di Francia. Prima di morire Luigi XIII, aveva accolto le richieste del fratello di perdono e aveva autorizzato il suo matrimonio con Margherita di Lorena, dopo di che la coppia si sposò per la terza volta nel luglio 1643 e il Duca e la Duchessa di Orléans furono finalmente ricevuti a corte.[6]
Poco dopo, alla morte dell'Imperatrice Maria Anna, Mademoiselle cessò ogni interesse per il principe e pertanto sospirava su una unione col vedovo, Imperatore Ferdinando III.[12] Tuttavia, sotto l'influenza di Mazarino, la Regina Anna, sua zia acquisita e reggente per il giovane Luigi XIV, ignorò la richiesta di Mademoiselle. La "più ricca principessa nubile d'Europe" era inadatta a sposare il piccolo Luigi XIV o suo fratello, il Duca d'Angiò. La Regina Anna suggerì suo fratello, il Cardinale Ferdinando d'Austria, ma Mademoiselle declinò.[13]
Dopo la sconfitta dei ribelli della Fronda si ritirò a Saint-Fargeau e fu riammessa a corte solo nel 1657.
Lauzun e ultimi anni
Nel 1670 fu sul punto di sposare il marchese Antoine Nompar de Caumont, poi duca di Lauzun, di cui si era perdutamente innamorata: alla vigilia delle nozze, il re revocò il consenso già accordato e fece imprigionare lo sposo; le nozze vennero comunque celebrate nel 1681, dopo aver acconsentito a cedere al duca Luigi Augusto del Maine, figlio di Luigi XIV e della marchesa di Montespan, il principato di Dombes, il ducato d'Aumale e la contea d'Eu. Il matrimonio fallì presto a causa dei maltrattamenti del marito, e la Montpensier si ritirò a vita devota.
Morte e sepoltura
Mademoiselle si ammalò il 15 marzo 1693 di quello che sembrava essere stato un blocco della vescica. Lauzun chiese di vederla ma, a causa del suo orgoglio, Mademoiselle rifiutò. Morì nel Palais du Luxembourg a Parigi di domenica, 5 aprile 1693.[14] In quanto "Nipote di Francia", il titolo che ella apprezzò molto, fu sepolta nella Basilica Reale di Saint Denis fuori Parigi il 19 aprile. Il suo funerale, secondo Saint-Simon, fu notato per esser quello de "la più ricca principessa nubile d'Europa". Al Funerale di stato, l'urna contenente le sue viscere esplose a metà cerimonia, il che provocò il caos, poiché le persone fuggirono per evitare l'odore. Alla fine, la cerimonia proseguì con la conclusione che si era trattato di "un altro scherzo a scapito di Mademoiselle".[15]
^ François Velde, The French Royal Family: Titles and Customs, su heraldica.org, 4 luglio 2010. URL consultato il 9 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2010).
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