Il 2 ottobre 2013 diventa allenatore della Spagna Under-16.[5] Esordisce nell’amichevole persa per 4-2 contro la Svizzera.
Il 7 maggio 2014 diventa allenatore dell'Under-21.[6] Esordisce nella vittoria per 1-0 contro l’Ungheria partita valevole per la qualificazione dei Europei del 2015 di categoria. Dopo arrivato primo nel proprio girone e aver ottenuto l’accesso alla fase successiva viene eliminato ai preliminari dalla Serbia. Si qualifica per gli Europei del 2017 di categoria arrivando secondo al proprio girone e battendo ai preliminari l’Austria per la regola dei gol fuori casa. In semifinale batte l’Italia per 3-1, ma in finale perde 1-0 contro la Germania. Si qualifica alla fase successiva per la qualificazione ai Europei del 2019 di categoria arrivando primo al proprio girone. Il 18 luglio 2018 decide di dimettersi.[7]
Il 3 agosto viene ingaggiato dal Real Madrid come vice del nuovo tecnico Julen Lopetegui. Il 29 ottobre viene esonerato insieme al tecnico basco.[8]
L'11 settembre 2019 è ingaggiato dal Valencia in sostituzione dell'esonerato Marcelino, prendendo la squadra al quattordicesimo posto in campionato.[9] Esordisce il 14 settembre, nella sconfitta per 5-2 in casa del Barcellona. Dopo tre giorni esordisce anche in UEFA Champions League, a Stamford Bridge contro il Chelsea. La partita si svolge in un clima teso, con i calciatori valenciani che nella conferenza stampa pre-partita lasciano da solo il tecnico, in protesta con la decisione della dirigenza di esonerare Marcelino;[10] alla fine il Valencia si impone per 1-0. La gestione di Celades s'interrompe con l'esonero, a sei giornate dal termine del campionato, il 29 giugno 2020.[11]
Statistiche
Giocatore
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
^(ES) Los chicos de la sub-16 apuntan alto, su m.comunidadcopacocacola.es, 2 ottobre 2013. URL consultato il 22 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
^(ES) Albert Celades se despide de la RFEF, su rfef.es, 18 luglio 2018. URL consultato il 9 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2018).