L'abbazia di San Vittore di Marsiglia è stata fondata nel V secolo da Giovanni Cassiano, nei pressi delle tombe dei martiri, fra i quali si narra vi fosse appunto san Vittore di Marsiglia (morto nel 303 o 304), al quale fu dedicata.L'Abbazia di San Vittore fu interessata dall'eresia del semipelagianesimo. Il monastero subì le incursioni e le distruzioni da parte dei Vichinghi e dei Saraceni nell'838 e nel 923 venne distrutta completamente.
L'abbazia assunse un'importanza considerevole verso l'anno 1000 quando fu ricostruita sotto la regola di San Benedetto e divenne un centro d'influenza per tutta la Provenza. Uno dei suoi abati, Guillaume de Grimoard, fu eletto papa nel 1362 con il nome di Urbano V (sepolto poi in quest'Abbazia). A partire dal XV secolo per l'abbazia incominciò un irrimediabile declino.
Attualmente rimane solo la ex chiesa abbaziale mentre il monastero è andato distrutto durante la Rivoluzione Francese.
(dalla fondazione dell'abbazia fino al decesso dell'ultimo nel 1787[1])
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