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Vladimir Nikolaevič Konstantinov (in russo Владимир Николаевич Константинов?; trasl. angl. Vladimir Nikolaevich Konstantinov; Murmansk, 19 marzo 1967) è un ex hockeista su ghiaccio russo naturalizzato statunitense, fino al 1991 sovietico, che ha giocato come difensore nella National Hockey League con i Detroit Red Wings. In precedenza nel campionato sovietico aveva giocato per il CSKA Mosca[1].
Durante gli anni 1980 Konstantinov vinse cinque campionati sovietici con la maglia del CSKA Mosca e tre campionati mondiali con l'Unione Sovietica. Dopo essere stato notato da alcuni scout nel mondiale U-20 del 1987 fu scelto al Draft 1989 all'undicesimo giro dai Detroit Red Wings.[2]
Una volta dissoltasi l'URSS Konstantinov poté trasferirsi nella National Hockey League per giocare con i Red Wings. Al termine della prima stagione fu inserito nell'NHL All-Rookie Team, mentre nel corso della stagione 1995-1996 vinse il trofeo NHL Plus/Minus Award grazie a un plus/minus di +60 ed entro nel Second All-Star Team.[1]
Konstantinov fece parte dei cosiddetti "The Russian Five", gruppo di giocatori che oltre a lui comprendeva il difensore Vjačeslav Fetisov e gli attaccanti Igor' Larionov, Sergej Fëdorov e Vjačeslav Kozlov.[3] Con Detroit vinse la Stanley Cup nella stagione 1996-1997.[4] Al termine della stagione NHL, il 13 giugno 1997, Konstantinov a bordo di una limousine fu vittima di un grave incidente stradale ed entrò in coma. Egli riportò gravi danni cerebrali che lo costrinsero alla sedia a rotelle, concludendo così la carriera agonistica.[1]
Al termine della stagione successiva Detroit si riconfermò campione della Stanley Cup e Konstantinov fu portato sul ghiaccio a festeggiare insieme ai compagni di squadra. Il commissioner Gary Bettman con una dispensa speciale permise ai Red Wings di includere Konstantinov fra i giocatori incisi sul trofeo della Stanley Cup. [2] La sua maglia numero 16 non fu ritirata ufficialmente, tuttavia nessun giocatore dopo il suo ritiro scelse di indossarla.
Negli anni successivi le sue condizioni migliorarono progressivamente, tornando a camminare autonomamente grazie a un deambulatore e recandosi spesso alla Joe Louis Arena per vedere le partite di Detroit.[5] Nel 2005 Konstantinov, stabilitosi ormai a Detroit con la famiglia, assunse la cittadinanza statunitense.[6] Nel 2013 prese inoltre parte agli eventi legati al Winter Classic 2014 insieme agli ex-membri dei "Russian Five".[7]