Vittorio Emanuele Falsitta (Milano, 7 giugno 1966) è un avvocato, docente ed ex politico italiano.
Ha conseguito il titolo di diploma di laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano nel 1991. Nel 2001 viene eletto nella Camera dei Deputati nel collegio di Lodi tra le file di Forza Italia. Mantiene la carica di deputato fino al 2006[1]. Nel 2022 è stato ammesso al Sovrano Militare Ordine di Malta, in qualità di Cavaliere di Grazia Magistrale.
Dal 2001 al 2006 è stato iscritto al gruppo parlamentare di Forza Italia. È stato capo gruppo nella VI Commissione Finanze[2]. Nel corso della sua attività parlamentare è stato relatore alla Camera dei Deputati della riforma tributaria del governo[3]. Nel gennaio 2003 ha partecipato al Forum sociale mondiale a Porto Alegre per presentare un manifesto di riforma tributaria basata sui principi di fiscalità etica[4][5][6]. L’impianto si fondava sul concetto di contribuzione fiscale con carichi differenti per fasce di reddito e attività, facendo perno su valori ambientali e di solidarietà sociale. Sul tema si è ritrovato in aperto contrasto con il proprio partito politico, dal quale prese le distanze al termine della legislatura[7].
In ambito fiscale, tra il 2003 e il 2005 ha presentato alla Camera dei Deputati tre disegni di legge come primo firmatario:
Esercita la professione di avvocato tributarista a Milano. È autore di monografie e articoli giornalistici su argomenti di diritto tributario[10][11][12]. È docente di Diritto Penale Tributario presso l'Università Europea di Roma, ivi professore straordinario di Diritto Tributario e attualmente Direttore Scientifico del Centro di Ricerca sulla Fiscalità Etica[13].
Durante la sua carriera parlamentare ha pubblicato articoli e preso parte a eventi pubblici sulla fiscalità etica[14][15][16]. Dopo l'interruzione dell'attività politica si è occupato della divulgazione di temi etici legati alla fiscalità e ai relativi effetti sulla società attraverso opere di saggistica[17] e narrativa[18][19]. Ha partecipato al dibattito sugli effetti del progresso tecnologico nelle attuali dinamiche del capitalismo[20] con pubblicazioni su testate giornalistiche[21][22][23]. Nel settembre 2023 è stato relatore del convegno sull’evoluzione della relazione tra pensiero tecnico e capitalismo svoltosi a Casina di Pio IV nei Giardini Vaticani. L'evento è stato patrocinato dal Ministero della Difesa e dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali[24][25].