L'Unità per la semplificazione[1] (chiamata anche Unità per la semplificazione e la qualità della regolazione) è un ufficio della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Tra il 2008 e il 2011, durante il governo Berlusconi IV, per la prima volta le competenze in tema di semplificazione furono affidate a un apposito ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli. In precedenza, l'attività di semplificazione normativa è sempre stata svolta dal Dipartimento della funzione pubblica (come ad esempio nel caso delle leggi Bassanini nell'ambito della delegificazione dell'amministrazione pubblica).
Dal 2011, con il governo Monti e i governi successivi, la responsabilità dell'Unità per la semplificazione è stata affidata ai rispettivi ministri per la pubblica amministrazione.
Nel 2022, il governo Meloni affida le competenze alla ministra per le riforme istituzionali Elisabetta Casellati.
L’Unità, istituita dalla legge 9 marzo 2006, n. 80, fornisce il supporto generale al Ministro ed al Comitato interministeriale di indirizzo delle politiche di semplificazione.
All’Unità sono attribuiti, ai sensi del D.P.C.M. 12 giugno 2013, i seguenti compiti e funzioni:
L'elenco comprende il nominativo di tutti i ministri che hanno ricoperto tale incarico, pur assumendo nominativi diversi nel corso del tempo.