Una tragedia americana è uno sceneggiato televisivo italiano, diretto da Anton Giulio Majano e trasmesso nel 1962 dal Programma Nazionale (l'odierna Rai 1).
È tratto dall'omonimo romanzo di Theodore Dreiser pubblicato nel 1925, dal quale erano già stati ricavati due film: uno, con lo stesso titolo, diretto nel 1931 da Josef von Sternberg; l'altro firmato vent'anni dopo da George Stevens e ribattezzato Un posto al sole.
Fra gli interpreti principali figurano Warner Bentivegna, Virna Lisi, Giuliana Lojodice, Lilla Brignone, Luigi Vannucchi, Alberto Lupo.
Le musiche sono state curate da Piero Piccioni.
Trama
Ambientato negli Stati Uniti d'inizio Novecento, narra la storia di Clyde Griffiths, primo di quattro figli di una coppia di modesti pastori protestanti, l'altero e severo Asa, la cui ferrea fede cristiana sconfina nel fanatismo, e la dolce e comprensiva Elvira.
Clyde è fortemente desideroso di elevare il proprio status sociale e per fare ciò arriverà a macchiarsi dell'omicidio della fidanzata in attesa di un figlio da lui, Roberta Alden, un'umile operaia della fabbrica di confezioni di proprietà di Samuel Griffiths, ricco zio di Clyde, di cui anche il ragazzo è un dipendente (una disposizione della direzione aziendale vietava, pena il licenziamento, i rapporti affettivi fra dipendenti aziendali, per cui il legame affettivo tra Roberta e Clyde era clandestino).
Clyde decide di sbarazzarsi della ragazza per potersi fidanzare con la giovane e bella Sondra Finchley, figlia di una ricca e facoltosa famiglia che ricambia il suo interesse, ma, scoperto dalla polizia grazie all'intuito del procuratore Ferren e dello sceriffo Slack, sarà processato e condannato alla sedia elettrica.
Cast
Come in altri sceneggiati dell'epoca, anche in questo apparve un grande numero di interpreti. Fra essi figurano:
Produzione
Gli esterni furono girati sul lago di Albano e sul lago di Nemi.[1]
Note
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