Un uomo chiamato uomo (The Last Word) è un film del 1979, diretto da Roy Boulting, con protagonista Richard Harris. Il film è noto anche con il titolo The Number.[1]
L'inventore di congegni meccanici Danny Travis vive in un suburbio malfamato della California, che la locale municipalità vuole risanare demolendo i caseggiati e cacciandone così gli occupanti abusivi. Lui si oppone dapprima con mezzi legali, ma il giorno dello sfratto si barrica nel suo appartamento e sequestra l'odioso poliziotto incaricato. Il resto del palazzo viene fatto sgomberare e le forze dell'ordine bloccano la zona. Travis chiede, invano, di poter parlare col governatore, affaccendato nelle imminenti elezioni.
Un'ambiziosa e intraprendente giornalista televisiva, Paula, ottiene di entrare nel rifugio dell'uomo e di intervistarlo. Gli argomenti semplici ed efficaci di Travis scuotono l'opinione pubblica, tanto più che si rivelano assai fondati i sospetti di una gigantesca speculazione edilizia, alla quale sindaco e governatore sono interessati.
I corpi speciali della polizia, prima di domare la piccola rivolta, avranno comunque parecchio filo da torcere, giacché Travis schiera contro di essi tutte le sue abilità tecniche per respingerli.
Il titolo della versione italiana intende richiamarsi a un film precedente, e di maggior successo, interpretato da Richard Harris, ovvero Un uomo chiamato Cavallo.