Alla fine della seconda guerra mondiale continuò l'attività giornalistica con lo pseudonimo Filippo Giolli, collaborando per oltre 25 anni con il quotidiano Il Tempo. Abiurò le sue precedenti posizioni ideologiche e politiche, entrando nel Partito Liberale Italiano e ricoprendo i ruoli di assessore all'urbanistica di Roma dal 1955 al 1961 e di senatore per due legislature, dal 1963 al 1972.[1]