Questa voce raccoglie un approfondimento sulle gare della Lega A dell'UEFA Women's Nations League 2023-2024. La fase a gironi della Lega A si è disputata tra il 22 settembre e il 5 dicembre 2023, mentre la fase finale tra le quattro vincitrici dei gruppi si è disputata tra il 21 e il 28 febbraio 2024. La Spagna, che ha battuto in finale la Francia per 2-0, è diventata la prima squadra ad aggiudicarsi il torneo.
Formato
Nella Lega A partecipano le 16 nazionali UEFA con il più alto ranking, suddivise in quattro gruppi da quattro. Ogni squadra giocherà sei partite nel proprio gruppo affrontando le altre tre squadre in casa e in trasferta in tre finestre a settembre, ottobre e novembre 2023[1]. Le vincitrici dei quattro gruppi si qualificheranno alla fase finale. La competizione fungerà inoltre come una fase preliminare delle qualificazioni al campionato europeo 2025, che saranno strutturate anch'esse in leghe. Le quattro ultime classificate dei gruppi retrocederanno in Lega B nelle qualificazioni all'europeo 2025. Le terze classificate disputeranno dei play-off contro le seconde dei gruppi della Lega B. Le vincenti dei play-off parteciperanno alla Lega A nelle qualificazioni all'europeo 2025 mentre le perdenti parteciperanno alla Lega B.
La fase finale sarà strutturata in un formato a eliminazione diretta, che consisterà in semifinali in gara secca, finale per il terzo posto e finale. Un sorteggio determinerà gli accoppiamenti delle semifinali e le squadre che giocheranno in casa così come quali semifinaliste ospiteranno l'eventuale finale e finale per il terzo posto. Le migliori due squadre della fase finale (ad eccezione della Francia già qualificata come Paese ospitante) si qualificheranno per il torneo di calcio olimpico femminile di Parigi 2024[2].
Squadre partecipanti
Le squadre sono state assegnate alla Lega A in base al ranking a conclusione della fase a gironi delle qualificazioni al mondiale 2023. Le urne per il sorteggio, composte da quattro squadre ciascuna, sono state anch'esse composte in base al ranking. L'unica restrizione applicata al sorteggio era quella delle cosiddette "sedi invernali": Svezia, Norvegia e Islanda non potevano essere tutte nello stesso gruppo.