Mike White è un ragazzo di 17 anni, la cui madre è morta da pochi anni a causa di un cancro al seno. Vive da emarginato, cercando di tenere tutto e tutti lontano da sé, compresa la sua amica d'infanzia Molly. Impiega gran parte della sua vita a vendere droga, cosa che lo ha portato anche ad abbandonare precocemente gli studi, per conto del potente narcotrafficante Lionel. I suoi clienti sono specialmente coetanei provenienti da famiglie benestanti e Twelve è il nome del principale prodotto che viene venduto a quest'ultimi: un incrocio tra cocaina ed ecstasy. Lionel, oltre a vendergli l'erba, spaccia la droga twelve. La sua carriera da spacciatore è però destinata a subire un duro colpo quando suo cugino viene brutalmente ucciso e il suo migliore amico viene arrestato.
La pellicola ha incassato oltre 2 milioni di dollari, dopo esserne costati 5.[3]
Critica
Il The Hollywood Reporter ha paragonato il film a un incrocio tra Igby Goes Down e Taxi Driver e ha messo in luce come non sia stato possibile dedicare a tutti i personaggi il giusto spazio nella tipica durata di un film, perciò la trama sarebbe stata più adatta per una serie televisiva.[4]Roger Ebert sul Chicago Sun-Times invece si è complimentato con la direzione di Schumacher, che ha saputo donare spontaneità alle interpretazioni.[5]