La miniserie è stata girata a Città del Capo e comprende otto episodi. È stata scritta da David Farr, Nancy Harris, Mika Watkins, e Joe Barton, e diretta da Owen Harris e Mark Brozel.
Nonostante il basso numero di spettatori, Troy - La caduta di Troia è stato accolto positivamente dalla critica anglosassone. Sia The Guardian che The Daily Telegraph lo considerarono superiore al film del 2004 Troy, ritenendo più realista e dettagliata la psicologia dei personaggi e commentando favorevolmente sulla maggior fedeltà all'Iliade.[1][2] La scenografia e i costumi ottennero l'apprezzamento della critica, che però si è espressa più tiepidamente sulla qualità dei dialoghi.[3][4]
La presenza di scene di guerra e di natura soprannaturale portarono alcuni giornalisti a paragonare la miniserie a Il Trono di Spade: mentre The Independent considerò Troy - La caduta di Troia inferiore alla serie dell'HBO per ritmo narrativo e azione, The Guardian lo considerò all'altezza della saga fantasy.[1][5] La scelta di ricorrere ad attori di colore per i ruoli di Achille, Enea, Zeus e Patroclo portò ad alcune critiche da parte del pubblico e all'accusa di "brown-washing", respinte dallo sceneggiatore David Farr.[6]
Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, la miniserie ottiene il 71% delle recensioni professionali positive.[7]